Nuovo sistema trasforma l'urina degli astronauti in acqua potabile nelle EVA

Un team di ricercatori del Weill Cornell Medical College ha sviluppato un innovativo sistema di raccolta e filtraggio dell'urina – analogo a quello già in funzione sulla Stazione spaziale – dalle dimensioni ridotte, al punto da poter essere collocato all'interno delle tute spaziali indossate dagli astronauti durante le attività extraveicolari (EVA). Questo sistema, che ricorda la "stillsuit" del film Dune, potrebbe migliorare le prestazioni e il comfort degli astronauti durante questo tipo di attività. (Focus)

La notizia riportata su altri giornali

La speranza di Sofia Etlin e degli altri scienziati che hanno lavorato al progetto è quella di arrivare a creare un prototipo funzionante entro la fine del Programma Artemis, il piano della NASA iniziato nel 2017 che punta a tornare sulla Luna. (Fanpage.it)

Questa tecnologia all'avanguardia mira a essere integrata nel programma Artemis della NASA, che prevede di estendere la permanenza e le operazioni umane su altri mondi. (Tom's Hardware Italia)

I prototipi delle future tute degli astronauti? Ispirati dalla fantasia di Frank Herbert, autore di Dune

Ispirandosi al film 'Dune' i ricercatori della Cornell University, negli Stati Uniti, hanno messo a punto un prototipo del sistema di raccolta e filtraggio dell'urina che potrebbe porre fine a uno dei grandi disagi di molti astronauti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Per le missioni di attività extraveicolare, gli astronauti attualmente dispongono di una sacca che contiene massimo un litro di acqua potabile, e sono costretti a espletare i propri bisogni in un panno multistrato super assorbente, simile ai pannolini per bambini. (Il Fatto Quotidiano)