Rompere con la Russia: 10 punti sul risveglio energetico dell’Europa
Autore Adina Revol Cover Miniera di carbone Berezovsky gestita dalla Siberian Coal Energy Company (SUEK) nella regione di Krasnoyarsk, Russia, 2022. Ilya Naymushin/SIPA Data 19 Novembre 2024 Salva Salvato Versione pdf Condividi Iscriviti per scaricare la versione pdf di questo articolo Dopo essere stata al centro del progetto europeo con il carbone, l’acciaio e l’energia nucleare, l’energia è stata gradualmente dimenticata all’interno dell’integrazione europea. (Le Grand Continent)
Ne parlano anche altre testate
Nonostante le forti dichiarazioni dei funzionari occidentali secondo cui, grazie alla politica di sanzioni attuata dal 2022, i paesi dell’UE si sono praticamente liberati dalla “dipendenza dal gas russo”, il nostro paese rimane ancora un fornitore chiave di “carburante blu” per l’Europa. (recensione militare)
I paesi dell’Ue hanno aumentato il consumo di gas a ottobre del 5,5% in termini annui, in un contesto di aumento della domanda nel settore industriale dovuto ai prezzi bassi. Tuttavia, le importazioni di gas da gasdotto nell’Ue il mese scorso hanno raggiunto il livello più basso per il mese degli ultimi cinque anni, mentre nel complesso le forniture totali dall’inizio dell’anno dalla Russia all’Europa sono aumentate di 3 miliardi di metri cubi. (Energia Oltre)
L’invasione dell’Ucraina ha reso imperativa la diversificazione dell’approvvigionamento energetico per i Paesi dell’Ue. Le importazioni di gas da gasdotto dalla Russia sono diminuite mentre aumentano quella dal Sud del Mediterraneo, Usa e Norvegia. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Intervista al professor Jonathan Stern, uno dei massimi esperti al mondo di gas naturale, fondatore del programma di ricerca sul gas dell’Oxford Institute for Energy Studies (OIES) e a lungo direttore del programma “Energia e Ambiente” del Royal Institute of International Affairs a Londra sul futuro del mercato del Gas (FIRSTonline)
Secondo un’analisi dell’OIES, il calo dell’offerta interna europea, unito ad una limitata flessibilità al rialzo per il gas importato da gasdotto, significa che i prelievi di stoccaggio e il GNL spot saranno dei fattori chiave (Energia Oltre)
I prezzi medi all’ingrosso dell’energia elettrica di base in Germania, Francia, Paesi Bassi, Spagna e Polonia sono saliti ai livelli più alti degli ultimi 20 mesi, secondo i dati del mercato dell’energia di LSEG, citati dall’editorialista di Reuters Gavin Maguire. (Scenari Economici)