Preparazione intensiva di Tadej Pogačar per il Tour de France

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InBici SPORT

Lo sloveno Tadej Pogačar sta mettendo gli ultimi ritocchi alla sua preparazione per il Tour de France ad Isola 2000, dove è stato raggiunto dalla maggior parte del team UAE Team Emirates che lo supporterà nella gara. Dopo la vittoria al Giro d’Italia, Pogačar è trascorso una settimana a casa a Monaco prima di recarsi ad Isola 2000 il 4 giugno. Rimarrà lì fino a lunedì, come pianificato dal suo team all’inizio della stagione. (InBici)

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Il vincitore dell'ultimo Giro d'Italia, Tadej Pogacar, cerchera' di centrare il bis con il Tour de France, corsa che ha gia' vinto due volte, alla guida della Uae-Emirates, che gli ha messo a disposizione una squadra di gran qualita'. (Sport Mediaset)

A fianco dello sloveno ci saranno tre corridori di altissimo livello come João Almeida, Juan Ayuso e Adam Yates, oltre ad altri atleti che definire di "supporto" è decisamente riduttivo, ovvero Pavel Sivakov, Nils Politt, Tim Wellens e Marc Soler. (SpazioCiclismo)

La formazione emiratina è a dir poco fortissima e induce all'ottimismo l'intero ambiente, che punta a tornare sul gradino più alto del podio finale della Boucle dopo due secondi posti, ottenuti sempre da Tadej Pogačar e sempre alle spalle di Jonas Vingegaard. (SpazioCiclismo)

La UAE Team Emirates ha presentato ufficialmente la sua selezione per il Tour de France 2024. A fianco del capitano Tadej Pogacar, in cerca della sua terza maglia gialla, ci saranno tantissime grandi stelle che lo aiuteranno soprattutto in montagna come il britannico Adam Yates, lo spagnolo Juan Ayuso e il portoghese Joao Almeida. (SpazioCiclismo)

Il fenomeno sloveno si trova infatti con i compagni di squadra a Isola 2000 e, secondo quanto detto da Joxean Fernández Matxin, direttore della UAE Team Emirates a Bici.Pro, ci rimarrà fino a domenica, per poi tornare a casa un paio di giorno e poi spostarsi a Firenze già da mercoledì. (SpazioCiclismo)

Ufficiale pure la selezione di Israel-Premier Tech: non c’è Chris Froome, 4 volte vincitore ma ormai in declino e mai più capace di vincitore dopo l’incidente del 2019 in ricognizione della crono del Delfinato. (La Gazzetta dello Sport)