Balneari, il governo decide di non decidere e gioca al rinvio

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Sui balneari il governo decide di non decidere e gioca al rinvio. La concessioni balneari sono prorogate fino al settembre 2027 ma in caso di ragioni oggettive che impediscono il completamento della procedura di gara possono essere ulteriormente rimandate al 31 marzo 2028. E’ quanto prevede la bozza del decreto contenente “Disposizioni urgenti in materia di concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali per finalità turistico-ricreative e sportive” in arrivo all’esame del Consiglio dei Ministri. (Avanti Online)

La notizia riportata su altre testate

C'è un contributo fino a 60 mila euro per gli impianti di ricarica elettrica per coprire fino al 50% delle spese sostenute nella riconversione delle stazioni di servizio e 10 mila per i carburanti bio. (ilmessaggero.it)

“Colonnine di ricarica, energia meno cara con il nucleare”. Una presa in... Il ministro delle Imprese Urso ha promesso un piano “per trasformare tutte le stazioni di servizio con colonnine per la ricarica elettrica”. (Vaielettrico.it)

C'è anche l'obbligo di assunzione di lavoratori impiegati nella precedente concessione, che ricevevano da tale attività la prevalente fonte di reddito per sé e per il proprio nucleo familiare, l'indennizzo per il concessionario uscente a carico del concessionario subentrante e pari al valore dei beni ammortizzabili e non ancora ammortizzati e all'equa remunerazione degli investimenti effettuati negli ultimi cinque anni. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Oggi alle 17:30 si riunirà il Consiglio dei Ministri per discutere vari temi, tra cui le concessioni balneari, su cui grava la scadenza del 31 dicembre per evitare una potenziale infrazione da parte dell’Unione Europea. (giornalesm.com)

Dopo giorni di tira e molla, di anticipazioni e smentite, il governo ha infine approvato la norma che consente il prolungamento delle attuali concessioni balneari fino al 2027. (Il Fatto Quotidiano)

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso porterà in un prossimo Consiglio dei Ministri la riforma della rete dei carburanti. (HDmotori)