L'Austria divide Lega e Forza Italia. Salvini: «Vince il cambiamento». Tajani: «Rigurgiti neonazisti»
Il successo in Austria del Partito della Libertà, caratterizzato da posizioni di estrema destra su molti fronti, si presta a letture opposte da parte dei leader di centrodestra italiani. Per una Lega che applaude i colleghi che siedono nello stesso gruppo europeo, quello dei Patrioti, c'è Forza Italia che esprime forte preoccupazione per le tesi degli esponenti della Fpo. Fratelli d'Italia, invece, non ha preso alcuna posizione, fino alla tarda mattinata di lunedì nessuno ha rilasciato commenti sulle elezioni austriache. (Corriere della Sera)
Su altri giornali
Così il ministro degli Esteri, leader di Forza Italia e vicepremier Antonio Tajani, a Genova alla presentazione della lista di Forza Italia per le prossime regionali, ha risposto a chi gli chiedeva se avesse digerito le parole di Salvini sui recenti risultati elettorali in Austria (Corriere della Sera)
Ragione per cui anche in Austria si prospetta l'ipotesi di ricorrere per il governo alla “Grosse Koalition” alla tedesca che ha già trovato applicazione a Bruxelles (con tanto di bis) sotto la denominazione di “Maggioranza Ursula”. (Italia Oggi)
Un filo di grande inquietudine percorre le terre dell’Europa di mezzo. Dalla Germania alla Cechia, dall’Ungheria alla Slovacchia, i partiti nazionalisti, oggi va di moda chiamarli con il termine più moderno di sovranisti, conquistano le prime posizioni. (Start Magazine)
E anche oggi, la democrazia è i... Le libere elezioni dovrebbero servire a premiare chi ha governato bene e punire chi lo ha fatto male, passando la palla alle forze alternative. (La Verità)
– Uno tsunami politico in Austria la vittoria del partito della Libertà, Fpo. Con l’Fpo hanno già governato in passato, tanto che lo stesso leader è stato ministro. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Stava parlando ai militanti genovesi del suo partito, il ministro degli Esteri Antonio Tajani, mentre l’Iran lanciava centinaia missili verso Israele che aveva a sua volta portato la guerra nel territorio libanese: “Bisogna che tutti quanti, anche l’Iran, si assuma le sue responsabilità per evitare un’escalation” Anche il presidente israeliano Netanyahu? “Tutti devono lavorare per una de-escalation”. (Il Fatto Quotidiano)