Sanità, in Italia si spende sempre meno per medici e infermieri: "Persi 28 miliardi", avverte Gimbe

Il personale sanitario in Italia si trova nel pieno di una "crisi senza precedenti". È l'allarme lanciato da Gimbe che nel suo ultimo rapporto fotografa il pessimo stato di salute in cui versa il comparto dei professionisti del Ssn. (Fanpage.it)

Su altre fonti

Errori di programmazione, definanziamento e dinamiche recenti sbagliate che hanno alimentato demotivazione e disaffezione dei professionisti verso il Servizio sanitario nazionale (Ssn): c'è tutto questo alla base della crisi del personale sanitario. (Avvenire)

Perché non fare così anche per i medici? Questo sarebbe utile non solo per le zone interne della Calabria, ma anche per le zone interne di tutte le Regioni che faticano a trovare per esempio guardie mediche”. (Corriere di Lamezia)

La Sardegna, nonostante i problemi riguardanti la sanità, è una delle poche regioni a superare la media nazionale per la spesa del personale dipendente nel servizio sanitario regionale. Nel 2022 i dati hanno registrato 13,4 unità di personale dipendente ogni 1000 abitanti, piazzandosi al nono posto sopra la media Italia di 11,6. (Casteddu Online)

Sanità, in Alto Adige la spesa pro-capite per il personale è di 1.405 euro: più del doppio della media nazionale

BOLZANO. Lo si legge nell'analisi della Fondazione Gimbe che documenta la crisi del personale sanitario in Italia, dove sono stati persi oltre 28 miliardi di euro in undici anni e dove nel 2023 è raddoppiata la spesa per i gettonisti. (Alto Adige)

Lo ha sottolineato Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, durante l'audizione di ieri alla Camera davanti ai deputati della Commissione Affari sociali nell'ambito dell'indagine conoscitiva in materia di riordino delle professioni sanitarie. (LA STAMPA Finanza)

L'allarme della Fondazione Gimbe: «La carenza di professionisti e l'abbandono del Ssn sono alla base delle liste di attesa interminabili e dei pronto soccorso affollati» (Open)