L’operatore televisivo ascolano Simone Traini ricercato dalle autorità russe

ASCOLI L’operatore televisivo ascolano, Simone Traini e la giornalista Rai, Stefania Battisitini, sono ufficialmente ricercati dalla Russia, accusati di essere entrati illegalmente sul territorio nazionale al seguito delle truppe d'invasione ucraine nella regione di Kursk. A dare l’annuncio è stata l’agenzia di stampa Tass citando il database del ministero dell'Interno. Assieme a Simone Traini e Stefania Battistini sono ricercati altri giornalisti occidentali con la stessa accusa da parte delle autorità russe. (corriereadriatico.it)

Ne parlano anche altre testate

Mosca, appena un giorno fa, ha fatto intendere il suo senso per l’informazione, spiccando mandati di arresto per Paton Walch, corrispondente della Cnn, i giornalisti della Rai, Stefania Battistini e Simone Traini; Nicholas Simon Connolly, della testata Deutsche Welle; e le giornaliste ucraine Nataliia Nahorna, Diana Butsko e Olesia Borovyk. (Il Fatto Quotidiano)

Paranomov ha sostanzialmente respinto al mittente la reazione di “sorpresa” espressa dalla Farnesina, affermando che la libertà di stampa viene protetta da Mosca purché i cronisti rispettino le regole. (Virgilio Notizie)

Buongiorno dalla redazione di Today.it. Ecco Start, le notizie da sapere per iniziare la giornata: oggi è venerdì 13 settembre. (Today.it)

Stefania Battistini, la Russia vuole arrestarla per il suo scoop

I due reporter rischiano 5 anni di carcere. (Fanpage.it)

MOSCA – La Russia ha dichiarato persone ricercate gli inviati della Rai Stefania Battistini e l’operatore Simone Traini, accusati di essere entrati illegalmente sul territorio nazionale con le truppe ucraine nel Kursk (Livesicilia.it)

Da un lato giornalisti che hanno fatto (bene) il loro lavoro, dall'altra un paese che ha scatenato una guerra e deciso di non dare più loro spazio di manovra. (Io Donna)