Treviso sotto i riflettori, buona la “prima” dell’ispettore Stucky nel prime time Rai. Domenica in onda “Questione di Stoffa”
Treviso sotto i riflettori, letteralmente. Il capoluogo della Marca è il palcoscenico di due importanti lungometraggi “targati” Rai. Si è iniziato ieri, alle 21.20, su Rai 2 con il nuovo telefilm poliziesco “Stucky” interpretato da Giuseppe Battiston, mentre domenica sarà invece il turno del nuovo film “Questione di Stoffa” con Pierpaolo Spollon e Kabir Bedi. Ieri sera è andata in scena “la prima” su Rai 2, girato per cinque settimane in centro a Treviso e ispirato ai romanzi di Fulvio Ervas, che vede protagonista l’ispettore di “Finché c’è Prosecco c’è speranza” interpretato da Giuseppe Battiston, affiancato in questa nuova avventura dal medico legale interpretato dall’attrice Barbara Bobulova (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)
Se ne è parlato anche su altre testate
Il film della svolta per lui, che dopo quell’irresistibile caccia alla casalinga in fuga per le calli di Venezia fece un po’ di fatica a far vedere che sapeva fare anche altro: "Ma, in generale ho molta fiducia nel futuro", dice. (Elle)
Così la direttrice di Rai Fiction, Maria Pia Ammirati, sull’esordio della serie “Stucky” su Rai 2. Intorno, un cast brillante e la provincia con i suoi chiaroscuri”. (Rai Storia)
Nel nostro Paese un attore può dire di essere diventato davvero “qualcuno”, in tv, se viene chiamato a ricoprire almeno uno di questi due ruoli in una fiction: il “don” o l'ispettore. «Il prete l'avevo già fatto al cinema, la guardia mi mancava», scherza Giuseppe Battiston, 56 anni, da poco promosso ispettore nella serie Stucky, in partenza da mercoledì 30 (per sei serate) in prima serata su Rai2. (ilmessaggero.it)
Debutta il 30 ottobre in prima serata su Rai 2 Stucky, la nuova serie ispirata ai romanzi di Fulvio Ervas ambientato a Treviso. Accanto a lui, Marina, il medico legale dal legame ambiguo con Stucky e l’amico oste Secondo, interpretato da Diego Ribon, la cui osteria diventa un rifugio per l’ispettore, dove riflettere e ordinare gli indizi raccolti. (La Gazzetta dello Sport)
Stucky arriva dal mondo letterario creato da Fulvio Ervas, ma Giuseppe Battiston gli dà un volto e una voce capaci di spostare l’attenzione dal solito poliziotto tutto d’un pezzo a un investigatore con radici persiane e un umorismo flemmatico che fa da contorno a una mente affilata. (DiLei)
Il ponte di San Francesco, le sfumature policrome di piazza San Vito, il ponte della Gobba che porta in Restera, la Pescheria e piazza San Parisio, col mercato della frutta e verdura e i venditori comparse. (Corriere della Sera)