Bonus mamme 2025, lavoratrici autonome e altri incentivi
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Ecco a chi spetta e come chiederlo ROMA – “Alle madri lavoratrici viene riconosciuto l’esonero totale dei contributi previdenziali (nel limite massimo di 3.000 euro l’anno)”. Lo annuncia il Ministero dell’economia e delle Finanze, sul sito ufficiale. Da Roma, in sostanza, si apre al cosiddetto “Bonus mamme 2025”. A chi è rivolto “La misura si applica per tutto il 2024 alle donne che hanno due figli di cui uno di età inferiore a 10 anni, fino al 2026 per chi ha almeno 3 figli di cui uno di età inferiore a 18 anni”, si legge ancora sul sito del MEF. (Livesicilia.it)
Ne parlano anche altri giornali
Meloni: “In manovra 1000 euro a nuovo nato e si allarga bonus nido”. Pd: “Propaganda, non basta” Getting your Trinity Audio player ready... (Dire)
Il bonus mamme spetta anche alle docenti precarie. In particolare la direttiva 1999/70/Ce stabilisce il principio di non discriminazione (tra lavoratori a tempo e lavoratori stabili). (Il Sole 24 ORE)
Il Governo ha varato un nuovo bonus per aiutare gli italiani: una cifra importante, non esitare a effettuare richiesta. (Palermo Live)
Vittoria legale del sindacato ANIEF sul cosiddetto “bonus mamme”, una misura di sostegno al reddito prevista dalla Legge di Bilancio 2024. Tale bonus, istituito per favorire le lavoratrici madri a tempo indeterminato, consiste nell’esonero fino a 3.000 euro annui dei contributi previdenziali per invalidità, vecchiaia e superstiti. (Orizzonte Scuola)
"Per i bimbi nati o adottati dal prossimo primo gennaio, viene introdotto un contributo, escluso dalla soglia Isee, del valore di 1.000 euro, riservato alle famiglie con un Isee non superiore a 40.000. (Civonline)
Otto lavoratori su dieci sono donne, Anief: “Invece di premiarle continuano a essere penalizzate: alle precarie neanche il Bonus Mamme, ma ora ci stanno pensando i giudici a fare giustizia” (Orizzonte Scuola)