Pranzo a riflettori spenti tra Mattarella e Meloni. "È tutto sotto controllo"

Pranzo a riflettori spenti tra Mattarella e Meloni. È tutto sotto controllo
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il Giornale INTERNO

E dopo Fitto? E la Ue? E la manovra? E gli immigrati in Albania? E tutte queste risse nella maggioranza? Felpatamente, anzi «cordialmente», il capo dello Stato chiede a Giorgia che aria tira a Palazzo Chigi e dintorni. Sergio Mattarella non è preoccupato, né pretende di «entrare nel dibattito tra i partiti», però vuole sapere bene che cosa succede. Si informa. Ascolta. Consiglia moderazione. La Meloni lo rassicura. (il Giornale)

La notizia riportata su altri media

In tarda mattinata, quando la notizia del pranzo al Quirinale tra la premier Giorgia Meloni e il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella rimbalza, c'è chi teme, nella maggioranza, e chi spera, nell'opposizione, che i 'fuori pista' di Matteo Salvini e Antonio Tajani abbiano provocato una slavina, col rischio concreto che venga giù tutto. (Adnkronos)

In questo caso sia Mattarella che Meloni ne avevano di cosa da raccontare, report da condividere: in Cina lui, al G20 in Brasile e in Argentina lei, l’arrivo di Trump - non si erano più visti dopo il 5 novembre - le guerre, il mandato di arresto per Netanyahu della Corte penale internazionale, il tutto mentre Stati Uniti e Francia hanno trattato e cucito con i denti la tregua in Libano in cambio, ad esempio, dell’immunità in Francia per il presidente israeliano qualora mai la situazione non si dovesse risolvere. (Tiscali Notizie)

La premier nervosa prima della salita al Quirinale. Poi ridimensiona tutto. La successione di Fitto e i giudici della Consulta. E la diffidenza storica tra Forza Italia e Lega (Open)

Meloni vede Mattarella: la Manovra, il dopo Fitto (e l’abbassamento dei toni)

Così da Palazzo Chigi definiscono il colloquio di mercoledì al Quirinale - di cui si è appreso solo in giornata - tra il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. (Tiscali Notizie)

E così, quando varca il porto… La tempistica è tutto. (la Repubblica)

Specie al rientro da missioni internazionali di spessore, come il viaggio in Cina del Capo dello Stato o quello tra Brasile e Argentina della premier. O anche in vista di eventi importanti, come la definizione della Legge di Bilancio, il trasloco a Bruxelles di Raffaele Fitto o l’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca. (ilmessaggero.it)