Pensioni: buio pesto sulla riforma, Orlando convoca i sindacati
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Così, in piena estate, il ministro del Lavoro Andrea Orlando ha deciso di convocare i sindacati, da sempre contrari a qualsiasi forma di taglio.
La soluzione, costi quel che costi, deve essere trovata a metà strada per impedire lo scalone a 67 anni per uomini e donne
Sulla riforma pensioni regna l’incertezza totale.
La riforma pensioni e il rischio Fornero. A pochi mesi dalla presentazione della legge di bilancio 2022, nella quale andrà inserita la riforma pensioni, ancora non si sa cosa fare. (InvestireOggi.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Quando la politica ci chiama forse è perché sente che è venuto il momento di compiere scelte impopolari. Il ragionamento dell’ex ministra sul ruolo dei tecnici fa sorgere qualche dubbio, visto che dal suo punto di vista la convocazione dei tecnici segnala che “è venuto il momento di scelte impopolari” (Il Fatto Quotidiano)
Occorre intervenire con la massima urgenza e varare, a stretto giro, una compiuta e organica riforma del sistema previdenziale, che preveda: percorsi di flessibilità in uscita post Quota 100. Fronte comune. (QuiFinanza)
Le varie proposte per le pensioni del dopo Quota 100 che andranno sul tavolo di confronto tra governo e sindacati hanno costi differenti che lo stesso presidente Tridico ha messo in evidenza nella sua relazione. (Money.it)
A rendere nota l’istituzione del Consiglio di indirizzo di cui fa parte anche l’ex ministra il Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica (Dipe). L’organismo sarà presieduto dallo stesso sottosegretario Tabacci con il coordinamento del capo del DIPE, professor Marco Leonardi (Sky Tg24 )