L’odontotecnico che trafficava chili di droga, la clinica usata come deposito di cocaina
Manager e titolare di una rinomata società che si occupa di gestione dei laboratori odontotecnici ma anche importante membro di un sodalizio in grado di acquistare e smerciare cocaina non soltanto in provincia di Agrigento. È questa l’ipotesi della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo che questa mattina ha disposto il fermo anche nei confronti di Carmelo Corbo, 46 anni, di Canicattì. L’inchiesta, che fa luce sulle cosche mafiose di Porto Empedocle e Villaseta, definisce anche i contorni di una ben organizzata associazione – al cui vertice ci sarebbero stati Vincenzo Parla di Canicattì e Fabrizio Messina – in grado di acquistare e smerciare cocaina non soltanto in provincia di Agrigento. (Grandangolo Agrigento)
La notizia riportata su altri media
All’alba di oggi, 17 dicembre 2024, i Carabinieri del Comando Provinciale di Agrigento, con il supporto dei colleghi dei Comandi Provinciali di Palermo, Trapani e Caltanissetta, del Nucleo Eliportato Cacciatori di Sicilia, dei Nuclei Cinofili di Palermo e Nicolosi e del 9° Nucleo Elicotteri di Palermo, hanno dato esecuzione a un provvedimento di fermo emesso dalla Procura della Repubblica di Palermo – Direzione Distrettuale Antimafia (AgrigentoOggi.it)
Maxi blitz dei carabinieri alle prime luci dell'alba ad Agrigento: fermate 29 persone, tutti personaggi di spicco del panorama mafioso. Il blitz è stato eseguito dai militati del Reparto Operativo, guidati dal colonnello Vincenzo Bulla, tra Agrigento, Favara, Canicattì, Porto Empedocle, Santa Margherita Belice, Mazara del Vallo, Partanna, Campobello di Mazara, Castelvetrano e Gela, con il supporto dei colleghi dei comandi provinciali di Palermo, Trapani e Caltanissetta, del Nucleo Eliportato Cacciatori di Sicilia, dei Nuclei Cinofili di Palermo e Nicolosi e del 9° Nucleo Elicotteri di Palermo. (Quotidiano di Sicilia)
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Un’imponente operazione antimafia ha scosso la provincia di Agrigento e diverse località siciliane. L’operazione, che ha visto coinvolti anche i Comandi Provinciali di Palermo, Trapani e Caltanissetta, nonché unità cinofile ed elicotteri, ha interessato le città di Agrigento, Favara, Canicattì, Porto Empedocle, Santa Margherita Belice, Mazara del Vallo, Partanna, Campobello di Mazara, Castelvetrano e Gela. (BlogSicilia.it)
È scattata nella notte la maxi - operazione antimafia della Direzione Distrettuale Antimafia... Carabinieri in azione per smantellare le famiglie mafiose di Porto Empedocle e Agrigento/Villaseta. (Virgilio)
In provincia di Agrigento c’era il rischio di una nuova guerra di mafia. I fermi sono scattati ad Agrigento, Favara, Canicattì, Porto Empedocle e Santa Margherita Belice, ma anche in alcuni centri del Trapanese (Mazara del Vallo, Partanna, Campobello di Mazara e Castelvetrano) e a Gela, in provincia di Caltanissetta. (il Fatto Nisseno)