Clima: report, emissioni in calo e in linea con obiettivo 2030

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CremonaOggi ECONOMIA

(Adnkronos) – “Nell’anno in cui 3.400 eventi meteoclimatici estremi hanno colpito l’Italia, alcuni dei quali sono veri e propri disastri climatici che trovano i territori e la politica nazionale impreparati, le emissioni di gas serra sono diminuite di oltre 26 milioni di tonnellate, oltre il 6%, scendendo per la prima volta sotto la soglia dei 390 milioni di tonnellate di gas serra. Si tratta della più grande riduzione delle emissioni di gas serra registrata in Italia dal 1990 ad oggi, se escludiamo il 2009, il 2013 e il 2020, tutti anni di importanti crisi economiche. (CremonaOggi)

La notizia riportata su altri giornali

Una superficie espositiva ampliata con due nuovi padiglioni per accogliere la domanda di presenza da parte di aziende e organizzazioni, che si incontreranno anche nell'ambito di un articolato programma di oltre 200 incontri e convegni. (La Provincia di Cremona e Crema)

Promossa in collaborazione con ‘UNCEM’ (Unione Nazionale Comuni e Comunità Montane), ‘Nuova Ecologia’ e ‘Oltreterra’, la consegna del riconoscimento ad Afor – per la “Miglior Gestione Forestale Sostenibile” – si è svolta ieri (5 novembre) nel corso di Ecomondo 2024, fiera internazionale dedicata alla green e circular economy, a Rimini fino all’8 novembre. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Ecomondo, l’edizione 2024 si preannuncia la più grande di sempre Credits: Ecomondo (Rinnovabili)

Il 2023 ha segnato un record storico nella riduzione delle emissioni di gas serra, con un calo di oltre 26 milioni di tonnellate di CO2, pari a più del 6%. L'Italia della green economy è un paese dalle due velocità. (WIRED Italia)

La Sicilia è la regione con la maggiore estensione in valore assoluto (413.202 ettari, con un incremento del 6,7% rispetto al 2022), seguita da Puglia e Toscana. (L'Eco di Bergamo)

Tra i primi settori della manifattura a essere interessato dal regolamento europeo sull’Ecodesign (Espr) approvato nel 2024, l’industria italiana dell’arredamento risulta da anni all’avanguardia nella Ue per politiche che riguardano l’economia circolare, il recupero e riciclo dei materiali, in un’ottica di attenzione all’intero ciclo di vita dei prodotti che è, appunto, il cuore delle nuove normative Ue e il principio alla base del Green Deal. (Il Sole 24 ORE)