L'auto senza freni di Putin
Adesso che i principali contendenti hanno entrambi mostrato i muscoli, si potrebbe finalmente parlare di diplomazia. Anche perché almeno per un paio di mesi la situazione rimarrà fluida, e per questo ancora più pericolosa. In questi giorni a Mosca sta girando molto una scenetta presa da un programma comico in onda su un canale nazionale. Un attore che somiglia in modo straordinario al giovane Vladimir Putin disegna con il dito indice la parabola di un missile a media gittata, e poi fa «boom» con la bocca, simulando con le mani una grande esplosione. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altri giornali
Stato ucraino "liquidato" e territorio diviso in tre parti: questa la previsione di Mosca in un documento preparato dal ministero della Difesa russo. Si tratta di un documento che analizza la situazione militare e politica nel mondo fino al 2045. (Liberoquotidiano.it)
Dopo 1000 giorni di guerra la scelta adesso è tra la vera escalation e l’apertura di un dialogo. (Lettera43)
L’ondata di soddisfazione, che ha travolto gli estimatori di Donald Trump, è giustificata dal successo elettorale superiore alle previsioni della vigilia. Ancora una volta i sondaggisti e i sondaggi sono apparsi come gli aruspici e i vaticini ricavati dal fegato degli animali sugli altari pagani. (L'Opinione)
Questo è quanto russi e ucraini stanno facendo, gli uni all’attacco, gli altri in difesa. Sotto l’incessante offensiva russa al fronte, con piogge di missili contro le città, g… (La Stampa)
In campagna elettorale Donald Trump ha più volte ripetuto: “Farò finire la guerra in Ucraina in 24 ore”. Il tema vero, su cui al momento permangono molti dubbi, è quanto avverrà dopo l’accordo sulla fine della guerra. (Il Fatto Quotidiano)
Mentre ancora si discute del via libera da parte degli Stati Uniti all’utilizzo di missili ATACMS da parte di Kiev sul suolo russo, e le autorità ucraine accusano Mosca di aver lanciato un missile intercontinentale contro Dnipro, il presidente Joe Biden ha autorizzato la fornitura di mine antiuomo all’Ucraina. (ISPI)