Stop all'uso dei social per i minori di 15 anni, il disegno di legge che mette d'accordo la politica italiana

Stop all’uso dei social per i minori di 15 anni, il disegno di legge che mette d’accordo la politica italiana Il testo prevede nuove regole per i "baby influencer" e la responsabilità dei controlli in carico alle piattaforme Getting your Trinity Audio player ready... ROMA – Stop all’uso dei social per i minori di 15 anni, salvo se espressamente – e formalmente – autorizzato dai genitori o da chi ne è tutore. (Dire)

La notizia riportata su altri media

Nessuno vuole eliminare lo smartphone dal mondo, ce l'ho qui davanti agli occhi, tutta la mattina che mi rompe le scatole": lo ha detto Daniele Novara, pedagogista che ha lanciato assieme allo psicoterapeuta Alberto Pellai, la petizione "Stop smartphone e social sotto i 14 e i 16 anni", che su change. (Tiscali Notizie)

Oltre a Daniele Novara, sono intervenute la Sen. Simona Malpezzi (Pd) e... (Virgilio)

L’invito è arrivato da Simona Malpezzi (Pd), vicepresidente della Bicamerale Infanzia, al termine della presentazione della petizione svoltasi oggi in Senato: quasi 50mila le firme raccolte dall’appello lanciato poche settimane fa da Daniele Novara, pedagogista e direttore del Cppp e Alberto Pellai, medico e psicoterapeuta. (Vita)

A chi dice che bisogna educare alla tecnologia, Novara risponde:"L'obiettivo è lo stesso, è di aiutare gli adulti, ossia gli insegnanti, i genitori e quant'altro, a educare le nuove generazioni a utilizzare bene le nuove tecnologie, specialmente questa dello smartphone, che ci è capitata addosso come un meteorite", dice ad askanews. (Tiscali Notizie)

Ed è uno dei due promotori, Daniele Novara, direttore del Centro psicopedagogico per la pace e la gestione dei conflitti, a chiedere l'asse con la politica Tra questi: pedagogisti, psicologi, educatori, scrittori, attori e registi. (AGI - Agenzia Italia)

L'Italia tecnicamente e scientificamente è il Paese europeo più mescolato dal punto di vista genetico. "Bisogna uscire da questo delirio, mi scuso per il termine, dello Ius Sanguinis. (il Dolomiti)