Chi è Jack Draper, l’amico di Sinner che separa Jannik dalla finale dello Us Open

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La Stampa SPORT

Occhio a Jack Draper, la grande speranza inglese del dopo-Murray, avversario in semifinale di Jannik Sinner. Mancino, 22 anni - ha quattro mesi meno di Jan - un metro e 93 per 85 chili, è entrato nel torneo da numero 25 del mondo e fino ad ora non ha fatto prigionieri con il suo tennis aggressivo. Nessun set perso, appena 36 game lasciati per strada in 5 match, gli ultimi 3 vinti contro Van de Za… (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri giornali

New York impazzisce per lui, per il suo stile asciutto in campo ed elegante fuori, così in controtendenza con il fastidioso brusio di sottofondo dell’Arthur Ashe. Non c’è nulla di facile e c’è tanto di epico nella storia di questo giovane fuoriclasse della racchetta. (La Gazzetta dello Sport)

E lo fa in un match che, dopo una serie di nottate in bianco per i tifosi italiani, va in scena nella nostra prima serata. Jannik Sinner oggi contro Jack Draper in semifinale agli US Open. (Adnkronos)

Jannik Sinner va a caccia della seconda finale Slam in carriera, la prima agli US Open. Per arrivarci, dovrà superare un rivale che, in realtà, è anche suo amico, tra i migliori che ha sul circuito, il britannico Jack Draper, alla prima volta assoluta a un penultimo atto nei quattro tornei maggiori. (OA Sport)

Lo dico per quegli scettici che nutrono ancora riserve nei confronti di Sinner ed il suo status di attuale Number One. Rien ne va plus. (MOW)

Archiviata la “partita a scacchi” dei quarti vinta contro Daniil Medvedev, ennesimo esempio della crescita continua di Jannik Sinner, coach simone Vagnozzi analizza ai microfoni di SuperTennis il momento del numero uno del mondo. (SuperTennis)

Non solo la vittoria di Jannik Sinner contro Daniil Medvedev e l’attesa della semifinale di domani contro Jack Draper, ma anche la crescita tattica e tecnica del suo allievo. Gli Us Open non sono finiti, ma Simone Vagnozzi si gode il momento. (La Gazzetta dello Sport)