Silvia Albano, chi è la giudice che ha deciso sui Cpr in Albania: «Aveva criticato il governo sui social, doveva astenersi»

È presidente di Magistratura Democratica. Aveva parlato anche del decreto Cutro. La deputata di FdI Kelany: decisione precostituita Silvia Albano, 63 anni, è giudice della sezione immigrazione del tribunale di Roma. È lei che ha scritto la sentenza sui Cpr in Albania. Che il governo vuole rovesciare attraverso un decreto legge. Albano è presidente nazionale di Magistratura Democratica. E, racconta oggi Il Giornale, ha liquidato fin dall’inizio il piano del governo Meloni come una «deportazione», una violazione dei diritti umani e delle norme comunitarie, «un respingimento collettivo che è vietato dalle direttive europee». (Open)

Ne parlano anche altri giornali

La sezione immigrazione del tribunale di Roma non ha convalidato il trattenimento dei migranti all’interno del centro italiano di permanenza per il rimpatrio di Gjader in Albania. (Il Sole 24 ORE)

La motovedetta della Guardia Costiera con a bordo i dodici migranti del centro italiano di permanenza per il rimpatrio è ripartita dall'Albania ed è in viaggio per Bari. Ieri la sezione immigrazione del tribunale di Roma non ha convalidato il loro trattenimento all'interno del centro. (ilmessaggero.it)

Se invece una nazione, pur essendo compresa nell’elenco dei paesi considerati sicuri dalla Farnesina, di fatto non lo è per alcune categorie di persone (appartenenti alla comunità LGBTQ+, vittime di violenza di genere incluse le mutilazioni genitali femminili, minoranze etniche e religiose, accusati di crimini politici, condannati a morte, sfollati climatici), in ragione dei principi affermati dalla Corte di Giustizia dell’Unione europea, vengono meno i presupposti di applicazione della procedura accelerata in frontiera e quindi diventa illegittimo trattenere il migrante nei centri di rimpatrio in territorio albanese. (Italia Oggi)

Migranti in Albania, il piano del governo: due ipotesi dopo stop

La domanda che occorre porsi è: a chi tocca impostare le politiche migratorie? A chi spetta decidere chi può varcare i confini dello Stato, pur rispettando tutti i diritti dell’uomo di questo mondo? La risposta logica sarebbe: allo Stato, cioè al governo, che se ci sono due cose di cui dovrebbe occuparsi – invece di tartassare il cittadino con la burocrazia – sono proprio la gestione delle frontiere e la sicurezza interna. (Nicola Porro)

È in navigazione verso Bari, dopo la partenza dall’Albania, la motovedetta della Guardia Costiera ‘Visalli’ giunta ieri a Shengjin per imbarcare i 12 migranti condotti nei giorni scorsi nel centro d’accoglienza di Gjader. (LAPRESSE)

Meloni ha annunciato un Consiglio dei ministri per lunedì per trovare una "soluzione" dopo il rientro dei migranti disposto dal tribunale (Adnkronos)