L’ayatollah è “nu guappo ‘e cartone”

Se fosse il protagonista di un film di Giuseppe Tornatore, Ben Gazzara non esiterebbe un attimo a definirlo “nu guappo e cartone“, ovvero un soggetto apparentemente sprezzante e minaccioso che a parole si atteggia a bullo, ma nei fatti se la fa sotto dalla paura. Quest’espressione tipicamente napoletana, resa celebre al grande pubblico dal film ‘Il Camorrista’, pare infatti sposarsi alla perfezione con il personaggio di Ali Khamenei, la Guida Suprema della Repubblica Islamica dell’Iran, il quale, ormai consapevole di essere giunto al capolinea, ha scelto di esorcizzare la paura annunciando ad ogni occasione utile la distruzione dello Stato Israele (Nicola Porro)

Su altri giornali

L'ayatollah Khamenei guida oggi l'alta preghiera settimanale che sarà preceduta da una cerimonia di commemorazione in onore del defunto leader di Hezbollah. Non è chiaro se Safieddine sia stato colpito. (AGI - Agenzia Italia)

Il ricordo di Nasrallah e le minacce a Israele La preghiera di Khamenei (Virgilio Notizie)

Scorre l’ora più buia per l’Iran, dove Shirin Ebadi non torna dal 2009. La sua gente è stanca, dice al telefono dall’esilio itinerante la premio Nobel per la pace: stanca che il governo sostenga economicamente Hezbollah anziché costruire ospedali e frenare l’inflazione, stanca che prenda ordini da Mosca e che massacri ogni giorno le coraggiose donne senza hijab. (La Stampa)

Guerra Israele Hamas, l'attacco dell'Iran e le ultime notizie di oggi 4 ottobre

La guida suprema dell’Iran, l’ayatollah Ali Khamenei, ha definito “legale e legittimo” l’attacco missilistico lanciato da Teheran contro Israele lo scorso primo ottobre, sottolineando che ha rappresentato la punizione minima per i “crimini” commessi dallo Stato ebraico. (infodifesa.it)

Un discorso breve, da belligerante, armato. Accanto all’ayatollah Ali Khamenei c’… (la Repubblica)

Uno scenario che il leader turco dipinge lamentando la totale mancanza di rispetto del diritto internazionale. Hanno pianificato tutto in maniera subdola, ma è evidente dove vogliono arrivare. (Sky Tg24 )