Sindacati in piazza a Calenzano: sciopero generale per la sicurezza sul lavoro
PRATO "Basta morti sul lavoro". I sindacati confederali Cgil-Cisl-Uil scendono in piazza per chiedere sicurezza sui luoghi di lavoro dopo l’ennesima strage di lavoratori al deposito di carburanti di Calenzano e ad appena dieci mesi dall’incidente mortale al cantiere di via Mariti, a Firenze. Un’emergenza che non può essere più rimandata e che chiede provvedimenti concreti per fermare la strage infinita. (il Resto del Carlino)
Su altre fonti
"Abbiamo chiesto che si apra una riflessione e un tavolo di confronto per capire come questo sito può coesistere con questo stato di cose, con il contesto infrastrutturale urbanistico che c'è qui". Lo ha detto questa mattina il sindaco di Calenzano Giuseppe Carovani a margine della commemorazione per le vittime dell'esplosione al deposito Eni in occasione del lutto regionale. (LA NAZIONE)
La procura di Prato conferma di aver aperto un fascicolo per omicidio colposo plurimo, crollo doloso di costruzioni o altri disastri e rimozione dolosa delle cautele contro gli infortun… (La Repubblica Firenze.it)
Il caso dell'esplosione al deposito Eni di Calenzano continua a far discutere. Un video di Striscia la Notizia mostra la gaffe di alcune emittenti nazionali, che hanno mandato in onda un servizio errato rispetto a quello originale. (Il Giornale d'Italia)
Allora ha grandissima responsabilità" tanto "quanto le imprese". È quanto ha affermato la segretaria confederale della Cgil Francesca Re David, a margine della manifestazione 'Basta morti sul lavoro', organizzata a Calenzano (Firenze) dopo la tragedia al deposito Eni. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Martinelli, autotrasportatore per Bt Trasporti, aveva denunciato "continue anomalie sulla base di scarico" in una lettera inviato alla sua azienda in risposta a una contestazione disciplinare. Il camionista aveva riferito che il giorno del rifiuto di completare un viaggio, "il carico del braccio di benzina non erogava il prodotto", aggiungendo che gli addetti avevano deciso di sospendere l’operazione facendolo scollegare dai dispositivi di carico. (Il Giornale d'Italia)
La donna, insieme all'anziana madre di Pepe si è presentata questa mattina ai cancelli del deposito Eni dove si stava svolgendo la commemorazione per le vittime da parte dei consiglieri regionali che hanno osservato un minuto di silenzio. (LA NAZIONE)