Netanyahu e il mito dei "liberatori" del Medio Oriente: tutti i fallimenti degli Stati Uniti e di Israele

Netanyahu e il mito dei “liberatori” del Medio Oriente: tutti i fallimenti degli Stati Uniti e di Israele Sulle pagine de il Manifesto, Alberto Negri offre un punto di vista alternativo a quello del 'blocco atlantico' Getting your Trinity Audio player ready... ROMA – Cosa accade in Medio Oriente? Riprendendo Federico Rampini sul Corsera, abbiamo provato a dare una chiave di lettura sul perché l’Iran appare solo nella guerra contro Israele e chi sono i grandi assenti in questo conflitto. (Dire)

Se ne è parlato anche su altri media

– È un conflitto che rischia di incendiare ancor più il Medio Oriente – dopo Gaza e il Libano magari Siria, Yemen e soprattutto Iran – oppure di coinvolgere anche Paesi del resto del mondo, ben oltre gli Stati Uniti da sempre a fianco di Israele? “L’offensiva israeliana sul Libano meridionale e i successi che Israele ha ottenuto – osserva l’ambasciatore Ferdinando Nelli Feroci, presidente dell’Istituto Affari Internazionali – hanno modificato in maniera molto evidente il rapporto tra il governo israeliano e l’amministrazione Biden, che ora è schierata senza se e senza ma con Israele mentre fino a quale settimana fa Biden puntava ad avere la disponibilità di Israele al cessate il fuoco a Gaza, ma non aveva ottenuto nulla”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Valeria Talbot Torniamo a occuparci della situazione in Medio Oriente. Ci siamo collegati con Valeria Talbot, dell’Ispi.All'interno di Non Stop News, con Enrico Galletti, Massimo Lo Nigro e Giusi Legrenzi. (rtl.it)

E ora che l’Iran ha risposto? Per giorni l’élite di potere della Repubblica islamica è apparsa incerta se rispondere ai terribili colpi inferti al “fronte della resistenza” per paura di provocare la reazione di quell’irrefrenabile rullo compressore che sono oggi le forze armate israeliane. (Avvenire)

Serve il calcolo “egoistico” della pace a un Medio Oriente preda degli odii

L’escalation bellica investe le sponde del Mediterraneo e realizza ciò che era impensabile. (il manifesto)

Adesso, in attesa della replica israeliana alla pioggia di razzi di Teheran, sale in cattedra Benyamin Netanyahu, il cui governo ha battezzato «Operazione Nuovo Ordine» l’uccisione di Nasrallah, leader di Hezbollah, e l’attacco militare in corso Libano. (il manifesto)

Le evidenti responsabilità di Hamas per le azioni terroristiche nei confronti di Israele non giustificano reazioni sproporzionate. Il rischio di una guerra nucleare deve essere evitato a ogni costo, ricercando le necessarie mediazioni per un nuovo equilibrio geo-politico che garantisca la pace. (Avvenire)