Morte Tarcisio Burgnich: pilastro dell’Inter e della Nazionale
Per la sua prestanza fisica fu soprannominato “La Roccia” ed è considerato uno dei migliori difensori italiani della storia.
Uno scudetto con la Juventus, quattro con l’Inter con cui ha vinto anche due Coppe dei Campioni e due Coppe Intercontinentali; questo il suo palmares con i club
All’età di 82 anni si è spento in Versilia Tarcisio Burgnich, pilastro difensivo dell’Inter di Helenio Herrera e della Nazionale italiana con cui è stato campione d’Europa nel 1968 e vice-campione del Mondo nel 1970. (Samp News 24)
La notizia riportata su altri giornali
Burgnich, originario di Udine (25 aprile 1939) è scomparso nella notte tra martedì 25 e mercoledì 26 maggio 2021, a Versilia, dove viveva da diversi anni. Lutto per il mondo del calcio che piange la scomparsa di Tarcisio Burgnich, difensore dell’Inter di Helenio Herrera e Angelo Moratti. (Sempione News)
Il 2-1 vale la vittoria del tredicesimo Scudetto dell’Inter, che passa subito alla storia come quello dei “record” Le partite storiche dell’Inter: la rubrica sui video del giorno oggi torna indietro al 28 maggio 1989. (Inter-News)
Congratulazioni a Tarcisio Burgnich! In una partita con la Spal arrivarono a contendersi il pallone Novelli, un’ala veloce, e Burgnich (News Italiane)
Le partite storiche dell’Inter: la rubrica sui video del giorno oggi torna indietro al 27 maggio 1964. E a chiudere i conti ci pensa ancora Mazzola, che al 77′ firma il 3-1 sfruttando un errore avversario in disimpegno. (Inter-News)
Esattamente un anno dopo, i nerazzurri alzano al cielo la seconda Coppa dei Campioni consecutiva, battendo 1-0 il Benfica in finale. Nel 1964, i nerazzurri battono 3-1 il Real Madrid vincendo la prima Coppa dei Campioni della propria storia. (Inter-News)
- Dopo Pietro Anastasi, Mario Corso e Mauro Bellugi, l'Inter piange anche la morte di Tarcisio Burgnich. questi successi si aggiunsero i titoli di Campione d'Europa e di Vice Campione del Mondo, rispettivamente conquistati con l'Italia di Ferruccio Valcareggi nel 1968 e nel 1970. (Giornale di Puglia)