Guerra Russia Ucraina, Zelensky dal Papa e da Scholz: “La pace è possibile nel 2025”. Il tour europeo del leader ucraino che presenta il suo piano

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«Presenterò il nostro piano di come si possa imporre alla Russia la pace e questo potrebbe già succedere l'anno prossimo nel 2025». Lo ha detto Volodymyr Zelenksy, in uno statement a Berlino con il cancelliere Olaf Scholz che ha annunciato aiuti militari da 1,4 miliardi a Kiev. E' stata una giornata intensa per il presidente ucraino che in mattinata è stato ricevuto dal Papa in Vaticano. «Contiamo sull'assistenza della Santa Sede per aiutare a riportare indietro gli ucraini che sono stati fatti prigionieri dalla Russia», ha affermato su X dopo l'udienza. (La Stampa)

Ne parlano anche altre fonti

In viaggio tra le capitali europee per rafforzare il sostegno militare a Kiev e presentare il suo “piano per la vittoria” in vista di un secondo possibile summit a novembre, ieri il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha incontrato il premier britannico Keir Starmer e il nuovo segretario della Nato Mark Rutte a Londra, prima di volare a Parigi per un faccia a faccia con il presidente francese Emmanuel Macron. (Rieti Life)

– Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato in Vaticano, dove è in programma un incontro con Papa Francesco prima di volare a Berlino per colloqui con il cancelliere tedesco Olaf Scholz, dopo un vorticoso tour in Europa per raccogliere consensi prima di un inverno difficile. (LA NOTIZIA)

Mentre il conflitto con la Russia si trascina senza una chiara prospettiva di vittoria ucraina, i leader europei cercano disperatamente di evitare di restare soli a sostenere il peso della guerra. (Farodiroma)

Ucraina - Russia in guerra, le notizie di oggi in diretta | Meloni: «Siamo concentrati sulla difesa aerea dell'Ucraina»

Il vecchio Papa appoggiato al bastone, guardava negli occhi il Presidente ucraino vestito con la sua usuale uniforme verde militare. Alla fine lo ha congedato con affetto augurandogli di cuore «good luck», buona fortuna. (ilmessaggero.it)

Si tratta del terzo incontro tra i due (LAPRESSE)

La donna, che aveva lavorato come freelance per i media ucraini Ukrainska Pravda e Hromadske Radio e per Radio Liberty, finanziata dagli Stati Uniti, aveva raggiunto la popolarità con i reportage dalla Crimea. (Corriere della Sera)