Covid, nuova allerta: negli ospedali tornano le mascherine, obbligo nelle case di riposo
Nulla di cui preoccuparsi, tengono a precisare nei presidi sanitari della regione e soprattutto nelle Rsa, ma la situazione sul fronte del Covid, soprattutto dopo la prima ondata di abbassamento della temperatura , suggerisce la prudenza. Soprattutto in quei luoghi dove sono presenti persone fragili, malate o con basse difese immunitarie. E così negli ospedali di Udine e Pordenone, il livello di attenzione si è alzato, proprio per evitare di ritrovarsi a fronteggiare una situazione che se monitorata, può essere superata senza problemi. (ilgazzettino.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Mascherina anti Covid in ospedale: cosa dice la circolare del Ministero L'appello per la vaccinazione contro il Covid (Virgilio Notizie)
Da Brescia alla Campania, torna l’obbligo di mascherina in diversi ospedali. Federsanità: “Vaccinarsi contro Covid e influenza” (Quotidiano Sanità)
In alcuni reparti, se avete prestato attenzione, non è mai stata dismessa. A macchia di leopardo, alcuni ospedali italiani, hanno deciso di reintrodurla come strumento fondamentale di prevenzione per tutelare gli operatori sanitari ma soprattutto i pazienti che non possono permettersi di contagiarsi con virus respiratori che potrebbero complicare delle situazioni cliniche già precarie. (ilmessaggero.it)
Torna la mascherina negli ospedali italiani. Per il momento in alcuni, non tutti, ma da Nord a Sud (da Brescia alla Campania) molte regioni preferiscono prevenire il problema Covid. (Sky Tg24 )
Obbligo della mascherina negli ospedali in molte regioni italiane Secondo l'ultima circolare Covid, i direttori delle strutture sanitarie italiane possono decidere di reintrodurre l'obbligo di mascherina all'ingresso o in alcuni reparti particolarmente delicati. (METEO.IT)
A macchia di leopardo, alcuni ospedali italiani, hanno deciso di reintrodurla come strumento fondamentale di prevenzione per tutelare gli operatori sanitari ma soprattutto i pazienti che non possono permettersi di contagiarsi con virus respiratori che potrebbero complicare delle situazioni cliniche già precarie. (ilmessaggero.it)