Futurismo alla Gnam: il movimento che aprì la strada a tutte le avanguardie raccontato (anche) ai ragazzi di oggi
Anche chi non fosse minimamente interessato all’arte sa che a Roma è stata inaugurata una importante mostra sul Futurismo alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna. Mi limito a questo nome, il cui acronimo da sempre è Gnam, perché la recente aggiunta di una C nel logo, per arrivare a GnamC, (immagino che stia per Contemporanea) è per me tardiva per avere il potere di sostituire quello storico “GNAM” che è anche giocoso suono, soprattutto a Roma, che riecheggia Alberto Sordi: “Gnam! Arte me te magno!”. (Artuu)
Ne parlano anche altri giornali
E così oggi, 2 dicembre, le polemiche, le defezioni, i distinguo, lasciano il posto alle opere e all’allestimento della mostra «Il tempo del Futurismo», a cura di Gabriele Simongini, organizzato dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma e visitabile dal 3 dicembre al 28 febbraio 2025. (Il giornale dell'Arte)
Jannello Giordano Bruno Guerri, lei che è un profondo conoscitore del periodo, è necessaria o no la mostra sul futurismo che si apre a Roma dopo tante polemiche? "Non solo è necessaria, ma è indispensabile pur con tutte le sue pecche e le polemiche che sono sorte. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Querelle Osho-Carpi alla mostra sul Futurismo. Palmaroli: “Non sceglievo io le opere” Alla mostra sul Futurismo si sono incontrati per caso Federico Palmaroli, conosciuto come Osho, e Giancarlo Carpi, ex membro del comitato scientifico (Dire)
Finalmente dopo sofferta, polemica e discussa attesa (si vedano i casi legati alla curatela di Alberto Dambruoso, con tanto di puntata di Report, e alla compresenza in Galleria Nazionale e in mostra del logo e dell’installazione di Lorenzo Marini, ndr) la mostra del Futurismo tanto voluta dall’ex ministro Sangiuliano, tanto complicata dalle defezioni degli specialisti e le lotte fra curatori, è ora aperta inaugurando oltre che se stessa anche un nuovo corso della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea. (Artribune)
Sorpresa alla mostra “Il Tempo del Futurismo”, inaugurata lunedì alla Galleria nazionale d’arte moderna di Roma: Forme Uniche della continuità nello spazio, l’iconica scultura di Umberto Boccioni rappresentata anche sui 20 centesimi – e che era data come grande assente della mostra –, ora c’è. (Il Fatto Quotidiano)
"Questa volta non si può dire che non ci abbiate visto arrivare, sebbene preceduti da un po' di sana rissa in galleria, per citare un'importante opera di Boccioni" così il ministro intervenendo all'inaugurazione della mostra sul futurismo alla Galleria d'Arte Moderna di Roma (Il Sole 24 ORE)