Francia, processo Pelicot: assente per malattia l'uomo che drogava la moglie e la faceva violentare da sconosciuti

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Corriere della Sera ESTERI

Al settimo giorno del processo per gli stupri di Mazan, si succedono in aula le deposizioni di investigatori, periti psichiatrici ed esperti informatici ma manca ancora la voce dell’imputato principale, Dominique Pelicot. L’unico che potrebbe forse chiarire il suo mistero, quello di un uomo che di giorno sembrava un padre e marito affettuoso, e di notte per dieci anni ha invitato almeno una settantina di estranei nella camera matrimoniale della sua casa di pensionato a Mazan, nel Sud della Francia: sotto gli occhi e la videocamera di Pelicot, gli sconosciuti reclutati in un forum online dal 2011 al 2020 hanno violentato la moglie Gisèle in stato comatoso, dopo che il marito l’aveva drogata con fortissime dosi di Lorazepam (la benzodiazepina venduta in Francia con il nome commerciale di Temesta, Tavor in Italia), affinché non si accorgesse di nulla. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altre testate

La donna, che oggi ha 72 anni, ha reso la sua prima testimonianza di questo orrore in un’aula del tribunale di Avignone, alla presente dei suoi legali e dei tre figli. Gisele Pelicot sarebbe stata drogata dal suo ex marito per essere stuprata, nel corso di un decennio, da oltre 50 uomini mentre era priva di sensi. (Donna Moderna)

È cominciato in Francia il processo che vede vittima Gisèle Pélicot, la 72enne drogata dal marito e fatta stuprare da svariati uomini in un periodo di circa dieci anni. (Fanpage.it)

"Sono stata sacrificata sull'altare del vizio - ha dichiarato ieri davanti alla corte d'Assise del Vaucluse -. Ha raccontato tutto quello che riesce a ricordare. (EuropaToday)

"Amavo quello che chiamavo mio padre, amavo l'immagine dell'uomo che pensavo di conoscere, ma ho scoperto che mi aveva drogata e fotografata a mia insaputa, nuda". (Fanpage.it)

Oltre a Gisèle Pelicot, violentata per dieci anni in Francia da decine di sconosciuti reclutati su internet dal marito, un'intera famiglia è stata distrutta, secondo la figlia, che lo ha descritto come «uno dei più grandi criminali sessuali degli ultimi 20 anni». (blue News | Svizzera italiana)

È stato lo stesso marito a filmare le violenze, che sarebbero probabilmente continuate se nel settembre 2020 non fosse stato denunciato dopo avere filmato di nascosto tre clienti in un supermercato. (Area C - Quotidiano)