Ecobonus pompa di calore, ecco come cambia la detrazione con la finanziaria 2025

Con l'approvazione della nuova manovra finanziaria ci sono novità anche per l'Ecobonus e per chi vuole risparmiare sull'installazione di una pompa di calore Il 28 dicembre il Senato ha sostenuto la fiducia al Governo, che ha quindi incassato la maggioranza di sì alla nuova manovra finanziaria 2025. La nuova Legge di Bilancio contiene come sempre diverse novità, tra cui alcune che riguardano i bonus edilizi. (greenmove.hwupgrade.it)

Ne parlano anche altre fonti

Il Superbonus nel 2025 è ulteriormente ridotto. Dal 1° Gennaio 2025 la percentuale di detrazione del bonus edilizio scende al 65%, mentre nel 2024 era del 70%. (Ti Consiglio)

Con la Legge di Bilancio 2025, il Governo Meloni prosegue il processo di riduzione degli incentivi fiscali, tra questi anche il Superbonus. Che era stato introdotto per incentivare la ristrutturazione edilizia e l’efficienza energetica. (Sassari Oggi)

Ecco tutti i dettagli. In particolare, il bonus ristrutturazioni al 50% è stato prorogato mantenendo le condizioni attuali, con alcune modifiche che meritano attenzione per chi intende effettuare lavori sugli immobili. (Gazzetta del Sud)

Ecco come la Legge di Bilancio ha tagliato il Superbonus per il 2025

I principali bonus interessati includono il bonus ristrutturazione, l’ecobonus ordinario, il sismabonus, e il superbonus, ognuno dei quali presenta rilevanti novità che cambieranno l’approccio ai lavori edilizi nei prossimi anni. (InvestireOggi.it)

Il bonus infissi 2025 rappresenta un’opportunità imperdibile per chi desidera ristrutturare la propria abitazione migliorandone l’efficienza energetica. Questa agevolazione fiscale consente di recuperare parte dei costi sostenuti per la sostituzione di finestre, porte e altre strutture isolanti. (CUENEWS | Science)

Le modifiche apportate al Superbonus sono state presentate come un tentativo di garantire la sostenibilità economica di una misura che ha inciso significativamente sulle finanze pubbliche. Tuttavia, l’inasprimento dei requisiti e la riduzione delle detrazioni rischiano di limitare l’accesso agli incentivi, penalizzando soprattutto i piccoli proprietari e i condomini meno organizzati. (lentepubblica.it)