I morti sul lavoro sono più dell’anno scorso, Mattarella: la sicurezza è una priorità permanente

Il 13 ottobre è la 74esima Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro. «L’Italia rivolge il pensiero alle persone che hanno perso la vita o subito infortuni e malattie a causa del proprio lavoro. Oggi è un giorno di riflessione, ricordo e di rinnovato impegno. La sicurezza sul lavoro è una priorità permanente per la Repubblica. Ogni vita persa, ogni vita compromessa chiama un impegno corale per prevenire ulteriori perdite della salute e della dignità di chi lavora». (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Sergio Mattarella rivolge l’attenzione a tutte le persone che sono morte o sono rimaste ferite sul posto di lavoro. Risale a ieri, sabato 12 ottobre, l’ultimo decesso di un operaio, rimasto schiacciato dal crollo di un bancale di finestre in un magazzino ad Altavilla Vicentina (in provincia di Vicenza). (LAPRESSE)

È il monito del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio inviato all'Anmil, in occasione della 74esima Giornata per le vittime del lavoro, che si celebra in tutta Italia. «La sicurezza sul lavoro, oltre che una prescrizione costituzionale, è anzitutto una questione di dignità umana». (Avvenire)

Romagna nei primi otto mesi del 2024. Sono morte 68 persone per causa di lavoro - scrivono in una nota Cgil e Uil - con et media prevalente... (Virgilio)

Giornata vittime incidenti sul lavoro. Sbarra: “Vita e salute sono innegoziabili”

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato un messaggio all’Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro (ANMIL) in occasione della Giornata dedicata alle vittime di incidenti e malattie professionali. (Orizzonte Scuola)

«La mia vita è cambiata nel 2000, quando sono uscita dal negozio dove lavoravo come commessa per andare a casa da mio figlio di 20 mesi». Uno scooter ha investito Tiziana Biamino, attuale presidente provinciale dell’Anmil, associazione nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro, mentre sta attraversando le strisce pedonali in corso Dante. (La Stampa)

“Oggi, nella Giornata per le vittime degli incidenti sul lavoro, ricordiamo che la vita e la salute sono innegoziabili. Chiediamo con forza un Patto Nazionale su salute e sicurezza, un impegno condiviso tra governo, imprese e sindacati per garantire che ogni lavoratore torni a casa sano e salvo. (CISL)