Troppo allarmismo sui dazi di Trump
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Egregio direttore, la guerra dei dazi va affrontata con competenza e, soprattutto, lucidità e calma. Non servono a niente gli insulti a Donald Trump, del tipo «folle», «bandito», «animale», «primitivo», «autocrate»: sono solo sterili espressioni di odio. Ho apprezzato l’intervento di Federico Fubini, in quanto pacato e basato su dati tecnici, a prescindere dalla sua posizione. C’è troppo allarmismo, nel quale si ravvisano anche motivazioni ideologiche e si sospettano manovre finanziarie speculative; allarmi dannosi anche perché, per un circolo vizioso, favoriscono il crollo delle borse. (Gazzetta di Parma)
Ne parlano anche altre fonti
Nihil sub sole novi, verrebbe da dire commentando le vicende recenti relative ai dazi. (Il Riformista)
A 5 anni dalla pandemia legata al Covid, l’istruzione negli Stati Uniti mostra ancora profonde ferite. (Il Giornale d'Italia)
La parola deglobalizzazione risuona sempre più forte nei corridoi dell'economia mondiale, e le politiche commerciali di Donald Trump, con i suoi dazi e le sue accuse di concorrenza sleale potrebbero davvero segnare la fine del mondo interconnesso, così come lo conosciamo. (Tgcom24)