Una turista belga: “Io e i mici amici aggrediti e molestati in piazza a Milano”
Una studentessa di Liegi, Laura Barbier, ha raccontato al quotidiano belga online Sudinfo di aver subito con i propri cinque amici aggressioni fisiche e sessuali a Capodanno in Piazza Duomo a Milano. Il gruppo era composto da quattro ragazze e due ragazzi di 20 e 21 anni, e la giovane parla delle aggressioni subite con un racconto che ricorda molto i fatti del Capodanno 2022. Al momento non risulta alcuna segnalazione o denuncia alle forze dell'ordine o alla magistratura italiana dei ragazzi e secondo fonti qualificate quella sera in Piazza Duomo c'era grande dispiegamento di forze dell'ordine, anche in borghese. (La Stampa)
Ne parlano anche altri media
Capodanno in piazza Duomo a Milano (il Giornale)
Massimo Sanvito 05 gennaio 2025 (Liberoquotidiano.it)
Lorella aveva accusato un malore nella serata di sabato mentre era presso la sua abitazione in via Alcide De Gasperi. I familiari avevano immediatamente richiesto l’intervento dei sanitari: trasportata dagli operatori del 118 presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale della cittadina volsca, le sue condizioni erano apparse immediatamente critiche. (Frosinone News)
Mentre Beppe Sala resta in silenzio sul Capodanno islamista a Milano (e manda avanti il consulente per la sicurezza, Franco Gabrielli), il presidente del Senato, Ignazio La Russa ha fatto un gesto che vale più di mille parole: "Ho voluto portare la mia solidarietà alle Forze dell’ordine e alle Forze armate impegnate in piazza Duomo a Milano dove, nei giorni scorsi, decine di stranieri - in gran parte nordafricani - si sono arrampicati su una statua e hanno insultato l’Italia, gli italiani e le nostre donne e i nostri uomini in divisa. (Liberoquotidiano.it)
Una studentessa di Liegi ha raccontato al quotidiano belga online Sudinfo di aver subito con i propri cinque amici aggressioni fisiche e sessuali a Capodanno in Piazza Duomo a Milano. (Sky Tg24 )
Secondo il racconto di Laura, una delle vittime, il gruppo era stato circondato da uomini che li tenevano per mano mentre altri li toccavano sotto i vestiti. (Il Giornale d'Italia)