La trova in cantina e l'appende in salotto, ma è una tela è di Picasso

La trova in cantina e l'appende in salotto, ma è una tela è di Picasso
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È arrivata ad una conclusione clamorosa la lunga e complessa vicenda relativa alla paternità di un quadro, il "Buste de Femme Dora Maar'", trovato da un rigattiere ignaro del "tesoro" che aveva tra le mani in una villa di Capri, e poi appeso per mezzo secolo nel salotto dell'abitazione della sua famiglia. Secondo il quotidiano italiano "Il Giorno", il "Buste de Femme Dora Maar', ora custodito dai figli in un caveau di Milano, secondo una complessa perizia grafologica, sarebbe proprio del genio di Malaga (Ticinonews.ch)

Se ne è parlato anche su altre testate

È una storia che sembra uscita da un romanzo, quella del dipinto attribuito a Pablo Picasso e ritrovato quasi per caso in una cantina di Capri. Il Buste de Femme Dora Maar, ora stimato 6 milioni di euro, è stato appeso per decenni nel salotto della famiglia Lo Rosso di Pompei, senza che nessuno immaginasse il valore del quadro. (Ottopagine)

Lo dice Cinzia Altieri, grafologa forense, grafologa dell’arte e criminologa, la professionista milanese che ha vergato la perizia sull’autenticità della firma di Picasso sulla tela ritrovata in una discarica di Capri da un ignaro rigattiere che per cinquant’anni l’ha tenuta appesa in casa. (IL GIORNO)

Non immaginano che, quella stessa tela trovata in una cantina piena di polvere, potrebbe avere un valore milionario. Un uomo, un rigattiere, la vede e se innamora, così, la arrotola e la porta a casa a Pompei. (Il Fatto Quotidiano)

Pompei, per più di sessant'anni un rigattiere non sa di avere un Picasso nel salotto: vale più di 6 milioni di euro

Una scoperta incredibile, ma mai quanto la storia che c'è dietro: un uomo ha trovato più di sessant'anni fa una tela di Picasso che ha poi appeso in casa sua, fino a che il figlio non ha iniziato a porsi delle domande riguardo l'origine di quel quadro. (corriereadriatico.it)

“La sottoscrizione dicente Picasso sul fronte del dipinto originale ‘Buste de Femme ritratto di Dora Maar’ è autografa e riconducibile alla mano del maestro mentre non ve ne è alcuna evidenza che ne dimostri la natura apocrifa”, sentenzia così la perizia consegnata a Luca Gentile Canal Mercante, l’appassionato d’arte e ricercatore di tesori nascosti che ha seguito la famiglia di un rigattiere di Pompei nella lunga (se non lunghissima) serie di accertamenti di una tela che riportava la firma di Picasso. (Artribune)

Il dipinto ritrae il volto scomposto di una donna. Un oggetto come tanti per chi per lavoro svuota appartamenti ed è abituato a vedersi passare tra le mani le vite delle persone. (Corriere della Sera)