Giustizia - Deidda (FdI) È normale leggere giudizi così sprezzanti da magistrati su politiche e Presidente del Consiglio?

È veramente preoccupante il testo di una mail, scritta da un magistrato e girata nella mailing list di categoria e pubblicata dal quotidiano “Il Tempo”, in cui richiama all’azione contro le politiche della Presidente Giorgia Meloni e della maggioranza. Dovrebbe far riflettere gli organi di rappresentanza della magistratura che non aumenta il distacco tra classe politica e magistratura ma i cittadini, che noi rappresentiamo, perché oggi gli stessi cittadini possono decidere di non rinnovarci la fiducia e hanno il potere di mandarci a casa ma è convinzione generale che l’unica categoria di intoccabili, anche quando sbagliano, sono i magistrati. (La Voce del Patriota)

Su altre testate

Il Parlamento tira per la giacchetta il Csm sul caso di Marco Patarnello, sostituto procuratore di Cassazione che in una mail indirizzata lo scorso 19 ottobre ai membri dell’Anm (e finita sul Tempo) si è permesso di definire «pericolosa» il premier Giorgia Meloni «perché non ha inchieste giudiziarie a suo carico e quindi non si muove per interessi personali ma per visioni politiche. (il Giornale)

Le parole contenute nella mail hanno fatto il giro del web e rappresentano un innalzamento del livello di scontro tra la magistratura e la maggioranza. (Liberoquotidiano.it)

"Ci sono più di 9mila… (L'HuffPost)

La mail di Marco Patarnello, sostituto procuratore generale della Cassazione, parla della "pericolosità" del premier rappresenta forse il punto più basso di Magistratura Democratica. E Meloni quelle parole messe nero su bianco le ha riportate sul suo profilo: "Meloni non ha inchieste giudiziarie a suo carico e quindi non si muove per interessi personali ma per visioni politiche e questo la rende molto più forte, e anche molto più pericolosa la sua azione (... (Liberoquotidiano.it)

Ci sono più di 9mila magistrati in Italia, la stragrande maggioranza fanno liberamente e positivamente il loro lavoro. E’ preoccupato per la mail del magistrato Marco Patarnello, sostituto procuratore della Corte di Cassazione, sulla premier Giorgia Meloni? “Non dovrebbe più essere al suo posto, molto banalmente. (ilmessaggero.it)

Dopo due giorni in cui il giudice Marco Patarnello sembrava destinato a diventare un'icona della libertà di espressione e dei giudici che "resistono", adesso anche dall'interno della sua categoria arrivano parole di condanna. (il Giornale)