Stellantis, quali sono i marchi in difficoltà
Carlos Tavares dice addio a Stellantis nel periodo più complesso dalla nascita del mega gruppo italo-franco-americano, creato nel 2021 dalla fusione di FCA con PSA. Nonostante le rassicurazioni dello stesso manager portoghese meno di due mesi fa al Salone di Parigi sulla tenuta in vita di tutti i marchi e sulla permanenza all’interno del gruppo, il nuovo amministratore delegato dovrà valutare attentamente lo stato di salute di tutti i brand rivedendo i piani e le tempistiche in materia di 100% elettrico. (Il Sole 24 ORE)
La notizia riportata su altri media
Elkann guida la società ad interim, in attesa di un nuovo ceo entro metà 2025 Dopo le dimissioni improvvise del ceo, Carlos Tavares, Stellantis apre in calo del 7,2% a Piazza Affari. (Milano Finanza)
Il manager portoghese lascia il mega gruppo italo-transalpino, ma a trazione francese, in un momento mai così drammatico e delicato della storia dell’automotive. (Il Sole 24 ORE)
Ora la capitalizzazione di Stellantis ammonta a 34,79 miliardi dagli 85,95 del 25 marzo 2024 (-52 miliardi di euro, cioè -60,4%). Il titolo, in Piazza Affari, sta trattando a 11,50 euro, con una perdita dell’8,23% rispetto a venerdì. (il Giornale)
L’addio di Carlos Tavares: una svolta per Stellantis La notizia delle dimissioni di Carlos Tavares dal ruolo di amministratore delegato di Stellantis segna un punto di svolta nella storia recente dell’industria automobilistica. (Creditnews.it)
Campari FTSE Italia Star (Teleborsa)
Il presidente di Stellantis John Elkann interviene sul caso delle dimissioni da ad di Carlos Tavares. Stellantis, via alla nuova organizzazione. (La Stampa)