Giornata mondiale per la prevenzione del suicidio: sono le donne a chiedere più spesso aiuto

Sebbene nel 2024 sia registrato un calo nelle richieste d'aiuto (-6,5% dal primo semestre 2023), i dati parlano di un contesto ancora molto distante da quelli che erano i dati precedenti alla pandemia, quando Telefono Amico Italia registrava circa mille chiamate l'anno di questo tipo. «I dati più recenti segnalano un aumento del numero dei suicidi, forse anche dovuto all'effetto della pandemia che si è sommata alle fragilità già esistenti in alcuni individui», ha spiegato a Telefono Amico, Maurizio Pompili, professore di psichiatria presso l'università La Sapienza e direttore dell' unità Operativa Complessa di Psichiatria presso l'Azienda Ospedaliero-Universitaria Sant'Andrea di Roma (Vanity Fair Italia)

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Lo ricorda l'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms), che il 10 settembre celebra la Giornata Mondiale della Prevenzione. Il suicidio è un grande problema di salute pubblica, che nel mondo fa circa 726mila morti e ha profonde conseguenze sia sugli individui che sulle comunità. (Alto Adige)

Come prevenire il rischio suicidio, e quali sono le categorie più vulnerabili? È questo il tema scelto dall’Associazione De Leo Fund, in collaborazione con l’International Association for Suicide Prevention, per la giornata di riflessione che si è tenuta a Padova il 10 settembre alla vigilia della Giornata mondiale per la prevenzione del suicidio. (la Repubblica)

Lo ricorda l'Oms, che il 10 settembre celebra la Giornata Mondiale della Prevenzione. Il suicidio è un grande problema di salute pubblica, che nel mondo fa circa 700mila morti e ha profonde conseguenze sia sugli individui che sulle comunità. (la Repubblica)

“Si tratta di un appuntamento annuale, celebrato a livello mondiale, con iniziative per sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema estremamente delicato e complesso. Per la serata di martedì 10 settembre la facciata di Palazzo Ducale, il Municipio di Sassari, è stata illuminata di blu. (Sassari Oggi)

Il suicidio è un grave problema di salute pubblica, causando circa 700mila morti ogni anno a livello globale e lasciando profonde conseguenze su individui e comunità. In occasione della Giornata Mondiale della Prevenzione del Suicidio del 10 settembre, l’Oms ha sottolineato l’importanza di sensibilizzare su questo tema. (la VOCE del TRENTINO)

Nel 2024 si intravede una piccola inversione di tendenza: nel primo semestre le richieste d’aiuto sono state 3.500, -6,5% dal primo semestre 2023, ma i numeri sono ancora molto lontani dai livelli pre pandemia, quando l’organizzazione di volontariato gestiva "solo" mille chiamate l’anno. (Famiglia Cristiana)