Emissioni, l’Italia resta nella parte bassa della classifica mondiale
L’Italia continua ad essere in forte ritardo sulle performance climatiche rispetto agli altri Paesi del pianeta e dell’Ue. La conferma arriva dalla classifica stilata dal rapporto annuale di Germanwatch, CAN e NewClimate Institute che prende in considerazione la performance climatica di 63 Paesi, più l’Unione Europea nel suo complesso. Tutti insieme questi Paesi rappresentano oltre il 90% delle emissioni globali. (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altri giornali
L’Italia, rispetto agli altri Paesi del Pianeta e dell’Ue, continua ad essere in forte ritardo sulle performance climatiche. (Eco dalle Città)
MeteoWeb (MeteoWeb)
In occasione della Cop29 di Baku è stata presentata l’ultima edizione dell’Indice di prestazione dei cambiamenti climatici. Italia al quarantatreesimo posto (su 67): “Piani poco ambiziosi e troppi sussidi alle fonti fossili” (Sky Tg24 )
A confermare le pessime prestazioni del nostro Paese è la nuova edizione del Climate Change Performance Index 2025, rapporto presentato oggi nell’ambito della Cop29 di Baku e curato da Germanwatch, CAN e NewClimate Institute, in collaborazione con Legambiente per l’Italia. (la Repubblica)
Anche il lancio delle nomine per il neo-presidente non sembra andare tutto liscio, come scoprirete leggendo la newsletter che spazia dai razzi ai missili nucleari alle mine anti-persona in Ucraina. (Corriere della Sera)
L’anno scorso il tracollo, quest’anno la stagnazione. L’Italia è 43° nella classifica del Climate Change Performance Index 2025, l’indicatore della qualità della performance climatica stilato da Germanwatch, Climate Action Network e NewClimate Institute. (Rinnovabili)