Milano, chiude Buscemi Dischi: dopo 50 anni addio al regno dei vinili

Aperto nel 1967, dopo 55 anni di attività Buscemi dischi annuncia che nel 2023 chiuderà i battenti. Se ne va, così, un indirizzo storico di dischi a Milano, parte della cultura, non solo musicale, della città. Punto di riferimento per tanti appassionati che qui potevano trovare tante rarità d’importazione dall’estero. Soprattutto negli anni 70 e 80, chi cercava dischi rock americani e inglesi, praticamente inediti in Italia, poteva venire qui ed era sicuro si trovarli. (Corriere Milano)

Ne parlano anche altri giornali

Un altro negozio storico di Milano chiude i battenti. Fra pochi mesi, infatti, si abbasserà per l'ultima volta la saracinesca di Buscemi dischi, di corso Magenta 31. La notizia si rincorreva da un po' di tempo sui social. (MilanoToday.it)

Non c’entrano il Covid, le restrizioni anti-contagi e le conseguenze economiche della pandemia. E non c’entrano neppure l’aumento dei costi delle materie prime e la conseguente impennata dei prezzi delle bollette. (IL GIORNO)

Lo storico negozio di corso Magenta abbasserà per sempre la saracinesca. Mario Buscemi: "Il giro d'affari si è ridotto a un decimo rispetto ai tempi d'oro. Fino agli anni Novanta andava tutto bene, poi è iniziata la rivoluzione degli mp3" (La Repubblica)

Lo stoico Psycho, specializzato in ogni sfumatura di rock alternativo, che resiste nella fortezza di via Zamenhof, dopo aver abbandonato da tempo la grandeur della precedente sede in via De Amicis; l’obliquo (ci si trova di tutto, ma anche niente a dire il vero) Massive di via Fara sorto sulle ceneri di Fridge; gli storici empori dell’usato come il Discomane (Navigli) e Metropolis (in via Esterle traversa di via Padova); Dischivolanti (ancora Navigli), bottega con prezzi da gioielleria, e la musica elettronica di Serendeepity in corso di Porta Ticinese. (Corriere Milano)