Manovra: Meloni, banche non sono avversari, lavoro fatto insieme a loro
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, non teme che il contributo chiesto alle assicurazioni e alle banche per la manovra possa riflettersi su maggiori costi per i consumatori. «Il lavoro che abbiamo fatto lo abbiamo fatto anche ascoltando, collaborando con le associazioni che rappresentano questi mondi, che anzi voglio ringraziare perché c’è stato sicuramente un dialogo molto costruttivo. Quello su cui noi abbiamo scelto di andare nel dettaglio sono alcuni meccanismi contabili che sono particolarmente favorevoli. (Il Sole 24 ORE)
La notizia riportata su altre testate
Vertice serale a Bruxelles tra la premier Giorgia Meloni, il ministro delle Infrastrutture e vicepremier Matteo Salvini e l'altro vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani all'hotel Amigo dove alloggia la presidente del Consiglio. (il Dolomiti)
Meloni, Tajani e Salvini si sono riuniti in una saletta riservata dell’hotel, dove alloggiano tra gli altri sia Emmanuel Macron che Olaf Scholz. (CremonaOggi)
Vertice di maggioranza a Bruxelles per il governo Meloni: il premier, che si trova in Belgio per partecipare al Consiglio europeo, ha incontrato il ministro dei Trasporti Matteo Salvini, leader della Lega, e il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, segretario di Forza Italia, in una saletta riservata dell'hotel Amigo, dopo aver cenato con Raffaele Fitto, vicepresidente esecutivo in pectore della Commissione Europea. (il Giornale)
Bruxelles, 16 ott. – Il ministro delle Infrastrutture e vicepremier Matteo Salvini è arrivato all’hotel Amigo di Bruxelles, per incontrare la premier Giorgia Meloni e l’altro vice Antonio Tajani. (Agenzia askanews)
Lo ha detto Matteo Salvini, intervenendo a Bruxelles alla riunione del nuovo partito. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Il problema c'è, esiste. Davanti ai microfoni e alle telecamere va tutto benissimo, il governo funziona come un orologio svizzero e la manovra è la migliore possibile dati i tempi. Spente le luci, serpeggia il malumore per una legge di bilancio che Forza Italia e Lega considerano molto, troppo "meloniana", calata sulle esigenze politiche di FdI, poco attenta alle loro sensibilità (quelle storiche e quelle recenti). (Avvenire)