Occupanti lasciano B&B a Padova, mediazione dei carabinieri

E' stato lasciato spontaneamente nel pomeriggio il bed and breakfast che era stato occupato abusivamente da circa un mese e mezzo in via ponte Vigodarzere, a Padova. Gli occupanti, una trentina di persone che si erano stabilite allacciando abusivamente le utenze, se ne sono andati a seguito della mediazione operata dai Carabinieri. Stamani si era svolta un'ispezione nell'appartamento da parte del comandante provinciale dell'Arma, Michele Cucuglielli. (Gazzetta di Parma)

Ne parlano anche altre testate

Non è un episodio isolato quello dell’occupazione di un appartamento di Padova da parte di una famiglia che, sulla carta, avrebbe dovuto trascorrere tra quelle pareti solo qualche notte. Tanto che Ondina Giacomin, presidente dell’associazione Abbav che si occupa di locazioni brevi turistiche, B&b, case vacanze e guest house, parla di almeno altri due precedenti avvenuti negli ultimi tempi sempre nella città del Santo. (Corriere della Sera)

E cioè se chiedere o meno di liberare l’alloggio. I carabinieri, che stanno ultimando una serie di accertamenti, hanno trasmesso le tre denunce fatte dal proprietario di casa, un professionista padovano, e ora starà al pubblico ministero stabilire il da farsi. (Il Mattino di Padova)

Una casa ristrutturata per guadagnare dagli affitti brevi, poi la beffa. I clienti occupano la casa e diventano proprietari. È la storia che avevamo già raccontato in questo articolo: le vittime sono due proprietari di Pontevigidarzere, borgo in periferia di Padova (Today.it)

La palla adesso è in mano alla Procura che nei giorni scorsi ha aperto un fascicolo d'indagine con l'accusa di insolvenza fraudolenta. (ilmessaggero.it)

La palla adesso è in mano alla Procura che nei giorni scorsi ha aperto un fascicolo d'indagine con l'accusa di insolvenza fraudolenta. (ilgazzettino.it)

Il proprietario dell'appartamento sgomberato: "Finito un incubo, è un mese che non dormo" Appartamento liberato dalla famiglia di abusivi che sono entrati fingendosi turisti. Il proprietario del locale: "Finalmente è finito un incubo, devo ringraziare i carabinieri che in queste settimane ci hanno aiutato. (Il Mattino di Padova)