Festival di Open, Paolo Gentiloni: «I parlamentari italiani farebbero bene a votare Fitto» – Il video
Debito comune europeo ma anche un rapporto, quello dell’ex premier ed presidente della Bce Mario Draghi, da non lasciare nel cassetto. Paolo Gentiloni, commissario europeo per gli Affari Economici al Festival di Open, intervistato dalla vicedirettrice di Open Sara Menafra fa il punto della situazione a Bruxelles. E proprio sul rapporto Draghi dichiara: «Questi rapporti tendono a finire in un cassetto. (Open)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Ursula von der Leyen sembra aver preso ripetizioni da Giorgia Meloni su come si fa un governo e a testimoniarlo ci sono una serie di fattori. Non stupisce la cosa ma non può non fare una certa impressione il fatto che i progressisti non riescano a farsi una ragione della più grande vittoria degli ultimi anni. (Secolo d'Italia)
Attivista per il clima da sempre, ma anche tecnocrate e poi diplomatica sempre concentrata sul cambiamento climatico, vice del primo ministro Pedro Sanchez a Madrid dopo essere stata una alquanto ambiziosa ministra del governo socialista spagnolo: oltre agli accordi con sindacati e industria per eliminare carbone e nucleare, Teresa Ribera vanta anche di aver contribuito a stabilire per legge gi&a… (L'HuffPost)
Sarà uno dei sei vicepresidenti. Come tradizione, a tanto potere corrisponde tanto controllo. (L'Opinione delle Libertà)
Certo, avere un commissario nord europeo ad occuparsi di casa e energia, diciamo che lì sono più abituati ai laghi e alle renne e ad altri contesti urbanistici che non al centro storico di Bologna, Firenze o le periferie di Milano e Roma». (Corriere della Sera)
Il punto, nome per nome e ruolo per ruolo, sulle nuove nomine della Commissione Europea guidata da Ursula von der Leyen: il Green deal resta forte con la spagnola Teresa Ribera, ma serve l’appoggio di società civile e industria verde. (sbilanciamoci.info)
Come spesso accade il dibattito sul processo di integrazione europea nel nostro Paese si intreccia e viene fagocitato dalla politica interna. La lunga attesa per avere la composizione del collegio dei commissari proposti da Ursula von der Leyen per il suo secondo mandato è stata dominata da quello che possiamo definire l’affaire Fitto. (Quotidiano del Sud)