Scuola, in matematica gli studenti italiani sotto la media europea. I voti migliori al Nord
La matematica si conferma un bell’ostacolo per gli studenti italiani, con gli allievi del Nord più bravi che al Sud, ma rendimenti al di sotto della media europea e ben distanti dai voti dei colleghi dell’Est asiatico. Gli studenti che in quarta elementare hanno un apprendimento al livello avanzato di matematica e scienze, ovvero quelli che sono in grado di applicare la comprensione e le conoscenze matematiche in una varietà di situazioni relativamente complesse e di spiegare il proprio ragionamento, sono solo il 7%, sia a livello internazionale che anche in Italia. (La Stampa)
Se ne è parlato anche su altri giornali
E' quanto emerge dall' indagine Timss, che coinvolge ogni quattro anni più di 60 nazioni in tutto il mondo e riguarda gli studenti di quarta elementare e di terza media. (Gazzetta di Parma)
L’Italia è fra i paesi in cui c’è un divario di risultati tra maschi e femmine in matematica e scienze tra i più alti al mondo a favore dei maschi: in quarta elementare si aggira intorno ai 22 punti, in terza media è di 16 punti. (Radio Norba News)
Il nostro paese, infatti, è tra quelli in cui si registra uno dei più importanti divari. In Italia i maschi ottengono risultati migliori in scienze e matematica rispetto alle femmine. (leggo.it)
L’indagine TIMSS 2023, condotta dall’IEA (International Association for the Evaluation of Educational Achievement), offre un quadro dettagliato delle competenze in matematica e scienze degli studenti di quarta primaria e terza media in Italia e a livello internazionale. (Orizzonte Scuola)
Un recente rapporto dell’indagine Timss (Trends in International Mathematics and Science Study) 2023 ha messo in luce il persistente divario di genere e le significative differenze territoriali nei risultati in matematica e scienze tra i giovani studenti italiani. (ilmessaggero.it)
Gli studenti “migliori” di matematica sono al Nord, mentre chi registra risultati inferiori si trova al Sud e nelle isole e il background socio economico e culturale degli allievi e le attività prescolastiche legate alla matematica e alla lettura, hanno un impatto forte nei risultati conseguiti dagli studenti italiani. (Il Fatto Quotidiano)