Giornata prematurità, il David diventa viola
Giunta alla sua sedicesima edizione l’iniziativa è promossa a livello nazionale dalla Società italiana di neonatologia (Sin) e Vivere Ets, Coordinamento nazionale delle associazioni dei genitori. Il claim della giornata 2024 è: “Ogni anno oltre 13 milioni di bambini nascono prematuri. Accesso a cure di qualità ovunque!”. Come si legge in una nota è costante e quotidiano l’impegno dei neonatologi della Sin e dei volontari di Vivere affinché siano riconosciuti i diritti dei neonati prematuri e delle loro famiglie a cure di qualità e uguali per ogni bambino d’Italia. (LA NAZIONE)
Ne parlano anche altre testate
Domenica 17 novembre ricorre la sedicesima Giornata mondiale della Prematurità, dedicata ai bimbi che nascono prima della 37esima settimana di gestazione e di cui in Asst Lariana si occupano i medici e gli infermieri della Terapia intensiva neonatale, diretta dal dottor Mario Barbarini e classificata come centro di riferimento provinciale. (ComoZero)
– Ogni anno oltre 13 milioni di bambini, nel mondo, nascono prematuri, cioè prima delle 37 settimane di gestazione; in Italia sono circa 25.000. Sono bambini più fragili e delicati, che, al momento della nascita, presentano un’immaturità variabile di organi e apparati, per cui possono avere difficoltà anche importanti ad adattarsi in maniera autonoma alla vita fuori dal grembo materno. (insalutenews)
La consigliera comunale Federica Collalto, che nel 2022 coordinò il progetto “viola”, dichiara: “Ogni anno, in questa giornata, ci sentiamo più vicini a chi vive quotidianamente il dramma del distacco forzato dal proprio figlio nato prematuro. (Il Capoluogo)
Domenica 17 novembre 2024 ricorre il sedicesimo anniversario della Giornata Mondiale della Prematurità (World Prematurity Day) istituita nel 2008 e riconosciuta dal Parlamento... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Leggi tutta la notizia Questa e altre iniziative sono state presentate questa mattina (venerdì 15 novembre), in Comune, in... (Virgilio)
La nascita pretermine è un problema di salute pubblica a livello mondiale. Basti sapere che oggi nel mondo circa 1 neonato su 10 nasce prima della 37° settimana gestazionale, cioè prima del tempo necessario a completare la sua maturazione e il suo sviluppo nell’utero materno, con effetti a breve e lungo termine sulle funzioni del suo cervello ed in particolar modo sul neurosviluppo. (Today.it)