Nations League, disordini per cori e bandiere pro-Serbia: sospesa Romania-Kosovo
Partita accesissima quella tra Romania e Kosovo. La sfida, che ha avuto luogo nella serata di venerdì all’Arena Nationala di Bucarest e valida per la quinta giornata di Nations League, è stata caratterizzata da un finale ad alta tensione. I calciatori della squadra kosovara hanno deciso di lasciare il terreno di gioco a causa dei i tifosi locali, i quali hanno intonato cori ed esposto bandiere pro Serbia (Il Fatto Quotidiano)
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Dopo che la partita di Nations League a Bucarest tra Romania e Kosovo è stata interrotta nei minuti di recupero - sullo 0-0 e quando mancavano pochi secondi alla fine- perché i tifosi di casa avrebbero urlato "Serbia" all'indirizzo degli avversari (che hanno abbandonato il terreno di gioco provocando prima la sospensione poi - visto che i giocatori non sono rientrati - l'interruzione definitiva) la Uefa ha avviato un procedimento disciplinare contro le due Federazioni. (Firenze Viola)
Il video condiviso su Xda un utente. Il match inoltre è stato interrotto dopo dei duri cori da parte dei tifosi avversari. (CalcioNapoli1926.it)
Il centrocampista del Cagliari Razvan Marin, attraverso un post su Instagram, ha commentato così quanto accaduto nella gara di ieri contro il Kosovo: "Ci aspettavamo una partita difficile, una lotta vera, sfide da parte degli avversari, ma quello che è successo ieri sera, alla partita con il Kosovo, va oltre ogni potere di comprensione. (TUTTO mercato WEB)
L'arbitro ha poi fischiato la fine del match confermando lo 0-0 che è valso la promozione alla Romania. I giocatori della squadra kosovara hanno infatti abbandonato il campo dopo che i tifosi locali hanno intonato cori ed esposto bandiere pro Serbia (Tuttosport)
Sospensione Romania-Kosovo, la UEFA: "Avviati procedimenti disciplinari" (TUTTO mercato WEB)
L'episodio è accaduto verso la fine del match di Nations League (CalcioNapoli1926.it)