Sciopero del 29, il Garante: “Solo 4 ore per i trasporti”. Salvini: “Pronto a ridurre i disagi”

ROMA – Il passo indietro sui treni non è stato giudicato sufficiente: la Commissione di garanzia torna a chiedere limitazioni dello sciopero generale indetto da Cgil e Uil per il 29 novembre. In una delibera approvata nel pomeriggio, e inviata al ministero dei Trasporti, il Garante chiede di ridurre a quattro ore la durata dello sciopero nel settore dei trasporto passeggeri, dal momento che si pr… (la Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

In arrivo un altro sciopero. Escluso invece il comparto delle ferrovie: i treni circoleranno regolarmente per l’intera durata della protesta. (Virgilio Notizie)

“Continueremo a mobilitarci per ridare valore e centralità al lavoro pubblico, per riaffermare l'importanza delle relazioni sindacali e del confronto, per far sentire la voce di migliaia di lavoratrici e lavoratori pubblici”, affermano le rappresentanze. (Quotidiano Sanità)

I servizi garantiti durante la giornata di sciopero Sciopero generale del 29 novembre, Alia: garantiti i servizi minimi essenziali (055firenze)

Sciopero 29 novembre 2024, dai trasporti alla sanità: ecco chi si ferma

La Commissione di garanzia degli scioperi ha deliberato lunedì sera la riduzione delle ore di protesta per il settore dei trasporti per «fondato pericolo di pregiudizio grave ed imminente ai diritti della persona costituzionalmente tutelati». (Corriere della Sera)

Ridurre a quattro ore la durata degli scioperi generali del prossimo 29 novembre, relativamente ai settori del trasporto passeggeri, dal momento che si profila «il fondato pericolo di un pregiudizio grave ed imminente ai diritti della persona costituzionalmente tutelati». (La Stampa)

La mobilitazione generale indetta dalla Cgil e dalla Uil contro la Manovra, i treni circoleranno regolarmente La mobilitazione è stata indetta per chiedere al governo modifiche alla Manovra di bilancio considerata “del tutto inadeguata a risolvere i problemi del Paese, e per rivendicare l’aumento del potere d’acquisto di salari e pensioni oltre al finanziamento di sanità, istruzione, servizi pubblici e politiche industriali“. (LAPRESSE)