Papa Francesco: "La mia vecchia moto non funziona bene"
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"Pregate per me, perché il mio lavoro è accelerato ma la mia moto è invecchiata e non funziona bene". Chiude così l'udienza con la Federazione Motociclistica Italiana Jorge Mario Bergoglio, 88 anni il prossimo mese. Prima però parla con i rappresentanti della FMI dell'importanza della sicurezza stradale, dell'educazione dei giovani che si approcciano alla guida e del rispetto del nuovo Codice della Strada. (Moto.it)
La notizia riportata su altre testate
Stamattina lo ha fatto con la Federazione Motociclistica Internazionale alla quale ha descritto i suoi acciacchi, la perdita di energie, tipica degli anziani, i guai all'anca mitigati da continue sessioni di fisioterapia. (ilmessaggero.it)
Città del Vaticano [ Vi incoraggio a impegnarvi nella sensibilizzazione al rispetto delle regole del Codice di sicurezza stradale. In gioco ci sono le vite di tanti giovani, che ammirano “i campioni” delle due ruote ma “spesso sono incoscienti dei pericoli” alla guida. (Vatican News - Italiano)
Di Redazione Città del Vaticano , lunedì, 25. novembre, 2024 12:30 (ACI Stampa). (ACI Stampa)
Un “investimento” per la loro incolumità, “ma anche quella altrui” (Valledaostaglocal.it)
ROMA — "Pregate per me perché il mio lavoro è molto accelerato e la mia moto è invecchiata e non funziona bene". Lo ha detto Papa Francesco ricevendo la Federazione Motociclistica Internazionale. Jorge Mario Bergoglio, 88 anni il prossimo 17 dicembre, non ha in realtà rallentato gli appuntamenti: il prossimo sette dicembre presiede un Concistoro, il 15 dicembre vola per un giorno in Corsica e il 24 dicembre, in occasione della vigilia di Natale, aprirà la porta santa di San Pietro per l’avvio del Giubileo. (la Repubblica)
Troppe vittime sulla strada, soprattutto giovani, aiutate a diffondere l’educazione stradale. Bergoglio li ha invitati ad “impegnarsi nella sensibilizzazione al rispetto delle regole del Codice di sicurezza stradale”, attraverso la diffusione dell’educazione stradale nelle scuole, in modo da “far riflettere i ragazzi, che ammirano i campioni delle moto ma spesso sono incoscienti dei pericoli”. (Il Messaggero - Motori)