I ricavi dello streaming musicale crescono: ecco i dati IFPI e Spotify

I ricavi dello streaming musicale crescono a livello globale (+4,8%) e in Italia (+8,5%). Spotify ha pagato 10 miliardi di dollari all'industria musicale nel 2024, con 1.500 artisti che superano il milione (Agenda Digitale)

La notizia riportata su altri giornali

Come se la sta passando il mercato della musica negli USA? Secondo il report pubblicato nei giorni scorsi dalla Recording Industry Association of America (RIAA), l’anno scorso negli Stati Uniti gli abbonamenti ai servizi streaming a pagamento hanno superato per la prima volta i 100 milioni (su circa 340 milioni di abitanti), mentre il fatturato dei vinili è stato il più alto dal 1984. (AF Digitale)

A fare da traino è lo streaming che rappresenta il 67% dei ricavi complessivi ed ha visto una crescita del 13,5% attestandosi a 308,1 milioni. (business24tv.it)

Il mercato discografico italiano cresce per il settimo anno consecutivo, con un incremento complessivo dell’8,5% nel 2024, raggiungendo un valore di poco inferiore alla cifra record di mezzo miliardo di euro (461,2 milioni) e posizionandosi come il terzo più importante dell’Unione Europea dopo Germania e Francia. (Report Sardegna 24)

Musica, dieci anni di crescita grazie allo streaming

Pubblicità Il supporto fisico sembra ancora un mantenere un ruolo importante nel settore. Secondo un rapporto annuale della Recording Industry Association of America (RIAA), le vendite dei dischi in vinile negli Stati Uniti sono cresciute per il diciottesimo anno consecutivo, raggiungendo un fatturato di 1,4 miliardi di dollari, il più alto per questo formato dal 1984, anno in cui i CD iniziarono a diffondersi. (macitynet.it)

A comandare le file di questa crescita c’è ovviamente lo streaming, che rappresenta il 67% dei ricavi complessivi e che ha segnato una crescita del 13,5% rispetto allo scorso anno. (DDay.it)

Se si guarda al grafico dal 2001 a oggi basato sui dati del Global music report di Ifpi, la federazione che riunisce l'industria discografica mondiale, si nota una curva a U accentuata: in un primo momento i ricavi sono calati inesorabilmente, dai 21,8 milioni del 2001 ai 12,9 milioni del 2014. (Italia Oggi)