Ministro Difesa libanese: proteggeremo cittadini che tornano a casa

Ministro Difesa libanese: proteggeremo cittadini che tornano a casa Beirut, 27 nov. "L'esercito nel Sud si ridisporrà ulteriormente man mano che il nemico israeliano si allontanerà dalle zone", ha dichiarato il ministro della Difesa libanese Maurice Sleem, parlando a Beirut dopo l'entrata in vigore della tregua tra Israele e Hezbollah, aggiungendo che l'esercito accompagnerà i cittadini che rientrano a Sud nelle loro case e garantirà la loro sicurezza. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altri giornali

Dopo l'annuncio del cessate il fuoco tra Hezbollah e Israele, la strada principale che porta alla città di Tiro, nel Sud del Libano, si è riempita di auto. Tra i tanti sfollati libanesi che avevano dovuto abbandonare la parte meridionale del Paese all'inizio dell'offensiva militare israeliana, alcuni hanno già intrapreso il viaggio di ritorno verso casa. (la Repubblica)

Qualche settimana fa, Amos J. Ma al momento di pagare, il commesso non ha voluto soldi. (Corriere della Sera)

Sostenitori di Hezbollah hanno sparato colpi in aria nel quartiere di Haret Hreik, nella periferia meridionale di Beirut, dopo l'entrata in vigore del cessate il fuoco in Libano che pone almeno temporaneamente fine alle ostilità tra il gruppo armato libanese e Israele dopo oltre un anno di guerra. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Libano, gli sfollati del sud tornano nelle loro case dopo il cessate il fuoco: lunghe code sulle strade

Il tempo Le truppe israeliane hanno sessanta giorni per ritirarsi dalle aree del sud del Libano, i … Ecco i punti principali dell’intesa. (La Stampa)

Dopo 14 mesi di guerra, alle 3 ore italiane (le 4 ora locale) è entrato in vigore il cessate il fuoco in Libano dopo due mesi di guerra aperta tra l'esercito di Israele e l'organizzazione libanese Hezbollah (Tiscali Notizie)

L’esercito libanese ha dichiarato che stava “prendendo le misure necessarie” per dispiegare le forze a sud ore dopo la tregua tra Israele e Hezbollah, avvisando gli sfollati dalle aree in prima linea di non tornare prima del ritiro delle truppe israeliane. (Il Fatto Quotidiano)