Sangiuliano al Tg1 di Chiocci: "Nessun reato, vicenda privata: Meloni ha respinto le mie dimissioni"
Lunga intervista del ministro della Cultura al Tg1 diretto da Gian Marco Chiocci: "Mai un euro del ministero è stato speso per la dottoressa Boccia. Ho pagato io. Con lei un rapporto affettivo" "Non sono ricattabile. Ho presentato le mie dimissioni alla premier, che le ha respinte". Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano parla al Tg1 di Gian Marco Chiocci per spiegare il caso Boccia. L'intervista, circa 15 minuti, viene anticipata durante l'edizione delle 20 e va in onda integralmente subito dopo il telegiornale. (Adnkronos)
Ne parlano anche altre testate
Dopo giorni di gossip, smentite e riconferme, il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano rivela in prima persona di aver avuto una relazione sentimentale con l’influencer Maria Rosaria Boccia. Nega ancora una volta di aver usato soldi pubblici durante gli incontri e i viaggi in compagnia della compagna, tuttavia, racconta di aver già presentato le sue dimissioni alla premier Giorgia Meloni. (Virgilio Notizie)
Non ti muovere. Ma la fiducia nel ministro non è incondizionata e l’«incidente» in realtà non è affatto superato. (Corriere della Sera)
Tenendolo in … Ormai sembra una telenovela ben congegnata senza l’episodio finale, più che il governo di un Paese. (Il Fatto Quotidiano)
«Chiedo scusa a mia moglie, la persona più importante per me. Chiedo scusa al presidente Meloni per l’imbarazzo che le ho creato. Il ministro della Cultura chiude (per ora) il cerchio: «Non sono ricattabile perché per lei non ho speso un euro degli italiani». (LaC news24)
Il ministro Gennaro Sangiuliano si difende al Tg1, dà la sua versione dei fatti sul caso che lo sta facendo vacillare, quello di Maria Rosaria Boccia, donna con cui ammette nell'intervista concessa al direttore Gianmarco Chiocci di avere avuto una relazione, pur sostenendo senza indugi di non aver mai speso un euro di denaro pubblico tra viaggi e impegni istituzionali in cui è stata coinvolta. (Liberoquotidiano.it)
«Non mi faccio buttare fuori un ministro dai giornali di sinistra e da Dagospia». E le sue paure. (Open)