L’impegno contro le violenze. Un minuto di rumore nelle classi. Oltre a flash mob e riflessioni

Oltre gli slogan, l’impegno concreto. Mancano tre giorni alle celebrazioni della Giornata Nazionale contro la violenza sulle donne e sono tantissime le iniziative disseminate sul territorio per dire "no" a una piaga sociale che si può e si deve contrastare anche per mezzo della cultura. E così incontri, tagli del nastro, spettacoli, appelli, arrivano da ognuno dei Comuni dell’Empolese Valdelsa. E’ un calendario ricco, quello pensato per omaggiare la memoria delle 96 donne uccise nei primi dieci mesi di quest’anno. (LA NAZIONE)

Su altre testate

MACERATA Giornata contro la violenza sulle donne, una settantina le partecipanti alla manifestazione di Macerata. Il “Corteo Arrabbiato” è partito da piazza Annessione per arrivare a piazza Cesare Battisti. (corriereadriatico.it)

Meritano che venga fatta giustizia. Meritano di essere ascoltate. (la Repubblica)

A Buccinasco il corteo "Sebben che siamo donne... (Giornale dei Navigli)

Empoli chiede "un minuto di rumore" nelle scuole in memoria di Giulia Cecchettin

La violenza di genere è un fenomeno che continua a destare preoccupazione, soprattutto quando i numeri indicano un trend in crescita. (La Voce di Rovigo)

MASSA – Il 25 novembre, giornata dedicata all’eliminazione della violenza contro le donne, ci offre come sempre un importante momento di riflessione sul tema. (La Voce Apuana)

Per sensibilizzare ancora di più la popolazione, in particolar modo quella scolastica, da tempo sono in atto iniziative come il 'minuto di rumore', ispirato alle parole di Elena Cecchettin, sorella della vittima, invece del consueto minuto di silenzio, per esprimere la rabbia e l'indignazione verso la piaga della violenza sulle donne. (gonews)