Giancarlo Siani ucciso oggi, intervista al pm Armando D’Alterio: «Lui svelò quel patto segreto tra clan e professionisti»
Procuratore Armando D’Alterio, 39 anni dopo l’omicidio di Giancarlo Siani, la figura del giornalista napoletano resta una figura attuale, come se lo spiega? «Per due motivi: perché aveva interessi e valori che uniscono da sempre le generazioni; ma anche perché nel suo lavoro di cronista aveva acceso i riflettori su un punto in particolare, che non a caso resta al centro dell’agenda antimafia odierna: mi riferisco alle inchieste sul riciclaggio, come elemento di sintesi o di compromesso tra mondi differenti, vale a dire la criminalità organizzata che produce proventi illeciti e alcuni operatori economici apparentemente estranei ai clan, che mettono però il proprio know how, i propri studi, le proprie competenze a disposizione dei clan per ripulire i soldi sporchi». (ilmattino.it)
Ne parlano anche altri giornali
Si chiude la sesta edizione di “Giancarlo scriverebbe di”, contest giornalistico in ricordo di Giancarlo Siani che permette a tutti di essere giornalisti giornalisti per un giorno. Tra questi sono stati selezionati i 5 articoli da pubblicare su Il Mattino online il giorno 23 settembre, anniversario della scomparsa di Siani. (ilmattino.it)
The sixth edition of “Giancarlo Would Write About”, a journalistic contest in memory of Giancarlo Siani that allows everyone to be a journalist for a day, has come to an end.This year, the Association Against the Camorra and RadioSiani. (Il Mattino - English Edition)
Vedere la leggendaria Mehari verde di Giancarlo Siani in Villa Bruno, genera in me e in tutta la comunità sangiorgese emozioni intense e anche un profondo senso di responsabilità. Impegno che si traduce nel rendere la Sala della Mehari di Giancarlo Siani – Sala della Memoria - realizzata in un punto strategico, quale l’ingresso della Biblioteca, Sac. (ilmattino.it)
Getting your Trinity Audio player ready... ROMA – “Giancarlo Siani ha sfidato silenzio e indifferenza, difendendo con inesauribile passione la sua terra dalla violenza della criminalità organizzata. (Dire)
Il 23 settembre 1985 Giancarlo Siani, cronista del Mattino, veniva ucciso dalla camorra. La Sala, precedentemente ospitata al Pan dal Comune di Napoli, è in Villa Bruno a San Giorgio a Cremano ed è frutto di un'intesa firmata a luglio dal Comune vesuviano rappresentato dal sindaco, Giorgio Zinno, e dalla Fondazione Polis della Regione Campania. (ilmattino.it)
La forza che ne ha contraddistinto la libertà di pensiero è stata determinante nella battaglia che ha portato avanti contro la criminalità ed è per questo che Siani rappresenta un simbolo di legalità. (anteprima24.it)