L’esperto di studi urbani: "Alloggi per i lavoratori: modello che torna attuale"

"Il tema del lavoro è strettamente connesso a quello abitativo: è fondamentale studiarli insieme per capire come affrontare la situazione in città e fuori Milano". Massimo Bricocoli, professore ordinario di Tecnica e pianificazione urbanistica e direttore del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano, coordina l’Osservatorio sulla casa abbordabile (Oca). Per chi si affaccia oggi sul mercato immobiliare Milano resta spesso un miraggio. (IL GIORNO)
La notizia riportata su altre testate
Un signore fa avanti e indietro dall'ascensore: "Oggi se ne deve andare - ci spiegano gli altri inquilini del palazzo - perché lui la 'sua' casa non è riuscito a comprarsela". (Fanpage.it)
Un operaio, parametrando il suo stipendio ai costi del mattone, a Milano può acquistare con l’ausilio di un mutuo un alloggio di 19 metri quadrati o affittarne uno al massimo di 26. E agli impiegati va meglio ma non esattamente di lusso: 25 metri quadrati se acquistati e 35 in locazione. (IL GIORNO)
Un ricercatore a tempo determinato potrebbe puntare a 14 metri quadri su per giù in centro, che diventano 15 in “semi-centro“ e 37 nel resto della città. Diventano 25 per le tasche di un impiegato che guadagna 1.836 euro netti al mese. (IL GIORNO)

Detto e ribadito che a Milano è sempre più difficile vivere con uno stipendio “normale” a fronte di prezzi delle abitazioni che crescono da anni in maniera esponenziale (acquisto o affitto che sia), la domanda successiva è: si può almeno vivere vicino a Milano? È esattamene l’interrogativo a cui prova a rispondere il secondo report dell’Osservatorio Casa Abbordabile (Oca), presentato alla stampa mercoledì 12 marzo nella sede di Ccl – Consorzio Cooperative Lavoratori dagli autori con Alessandro Maggioni, che di Ccl è il presidente. (Tempi.it)
A Milano (secondo semestre 2024) per le nuove abitazioni occorrono in media 6.549 euro al metro quadrato, 5.188 euro per gli appartamenti recenti, 4.102 euro per le abitazioni vecchie. Le quotazioni a Milano città sono cresciute dell’1% rispetto al semestre precedente; in due anni – dal secondo semestre 2022 – l’aumento di quotazioni per le nuove abitazioni è stato del 7%, del 6% per gli immobili recenti e del 7% per gli appartamenti più vecchi. (LegnanoNews.com)
I numeri Nel secondo semestre 2024 numerose famiglie si sono trasferite a Milano: l’80% delle ricerche immobiliare si è concentrato nel capoluogo meneghino, secondo i dati dell’Osservatorio sulle Residenze Esclusive (Ore) di Tirelli & Partners. (Milano Finanza)