Gli attori che prestano la voce ai videogiochi entrano in sciopero: timori per le IA

Attori e doppiatori del mondo del gaming tornano a scioperare. Il braccio di ferro con i colossi verte sull'uso delle IA generative. I produttori non fanno passi indietro: "abbiamo già offerto garanzie". Gli attori di Hollywood che prestano la voce e il volto al mondo del gaming hanno annunciato uno sciopero che inizierà venerdì alle 00:01, gettando un’altra parte dell’industria dell’intrattenimento in una situazione di stallo dopo che le trattative per un nuovo contratto con i principali studi di gioco sono fallite. (Lega Nerd)

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Come riportato da Uiltucs.it, Keywords Studios Italy srl ha deciso di licenziare 31 dipendenti e rimpiazzarli di fatto con l’intelligenza artificiale. Il discorso legato all'utilizzo delle IA continua a generare polemiche, tanto che la notizia odierna ci tocca particolarmente da vicino. (Spaziogames.it)

Nemmeno il tempo di digerire l'attuale sciopero di attori e doppiatori del settore videoludico, in virtù del mancato accordo per proteggere il loro operato dalle copie realizzate con l'IA, che ci troviamo a trattare un altro episodio decisamente preoccupante. (Tom's Hardware Italia)

In base a quanto riferito negli accordi, sembra che il blocco dei lavori non riguardi i progetti già in sviluppo da almeno un anno, oltre ai titoli live service: i progetti che rientrano in queste categorie non dovrebbero essere colpiti dallo sciopero in corso da ieri notte, e questo include anche GTA 6. (Multiplayer.it)

SAG-AFTRA: sciopero per l'uso dell'AI nei videogiochi

Questo titolo, insieme ad altri progetti già in sviluppo, è esente dall'azione sindacale che sta coinvolgendo alcune delle più grandi aziende del settore. Gli attori dei videogiochi sono in sciopero da luglio. (Tom's Hardware Italia)

Il drammatico annuncio di uno sciopero degli attori e doppiatori di videogiochi per problemi legati all'IA potrebbe avere un impatto immediato sui titoli in uscita meno di quanto si pensasse. (Spaziogames.it)

Tuttavia, sin dal debutto di ChatGPT di OpenAI e di strumenti per la creazione di video e immagini, professionisti di molti settori hanno sottolineato quanto l’AI possa essere pericolosa per il loro lavoro. (IlSoftware.it)